“Vedere la Roma in testa insieme a noi non mi stupisce. Hanno una rosa di grande qualita’. Sara’ sicuramente una squadra che lottera’ per il vertice fino alla fine e dara’ del filo da torcere a tutti“. Cosi’ Giandomenico Mesto commenta la prima, piccola fuga del campionato guidato dopo la quarta giornata dalla coppia Napoli-Roma, le uniche due a punteggio pieno. L’esterno del Napoli sottolinea anche la crescita del club azzurro grazie all’arrivo di Benitez e di campioni affermati come Higuain, Albioll e Callejon: ‘‘Benitez – dice – ha vinto molto, e’ un tecnico sicuro di se’ e del lavoro che svolge e cerca di trasmetterci queste idee e infonderci certezze. Poi e’ chiaro che in squadra ci sono grandissimi campioni e questo ti aiuta a raggiungere vittorie come quella di ieri, ma al di la’ di questo ognuno di noi da’ il massimo, c’e’ una forte unita’ di intenti che esalta al meglio il valore dei singoli”. Mesto non perde pero’ di vista il prossimo impegno che mercoledi’ sera vedra’ il Napoli al San Paolo contro il Sassuolo: ”Il campionato italiano– spiega – nasconde sempre molte insidie e l’esperienza ci insegna che le piccole squadre non vanno mai sottovalutate. La partita in casa col Sassuolo vale tre punti come quella di Milano e bisogna affrontarla con grande concentrazione. La sorpresa e’ sempre dietro l’angolo, basta guardare il Verona che e’ andato in vantaggio a Torino”. Ultima considerazione sul momento personale che Mesto sta vivendo a Napoli, lui voluto da Mazzarri e che ora ha guadagnato la fiducia di Benitez: ‘‘Io – spiega – cerco di farmi trovare pronto anche perche’ il mister da’ importanza a tutti i giocatori della rosa soprattutto in queste settimane con tante partite ravvicinate. Quest’estate ho anche pensato di andare via: sono contento di stare in grande squadra ma tra il non giocare mai e giocare con continuita’ in una squadra piu’ piccola preferisco la seconda opzione. Poi, pero’, ho sentito la fiducia da parte della societa’ e del tecnico e al di la’ di quanto giochero’, ora sto bene a Napoli”.
Fonte: Ansa