Alle 14:30 dovrebbe iniziare la solita conferenza stampa pre-partita del mister della società giallorossa Rudi Garcia.Per l’occasione sarebbe prevista anche una sorpresa per il compleanno del capitano.
Volevo chiederle del compleanno di Francesco Totti e di che persona è?
E’ un giorno importante, il compleanno del capitano tanti auguri a lui, è umile come tutti i grandi”.
A proposito del Bologna?
“Abbiamo studiato tutte le partite del Bologna, è una squadra con molta qualità. Ha giocatori come Diamanti in grado di cambiare il gioco. Il pericolo è pensare che la partita sia già vinta. Io lo so e i giocatori sanno che dovremo essere al 100% per vincere”.
Come sta vivendo questa situazione, onestamente quando arrivava non aveva questa vetrina. E’ una soddisfazione?
“No, sinceramente penso che è troppo. Non abbiamo vinto niente, solo 5 partite che non è nulla, ma dobbiamo pensare solo pensare alla partita col Bologna. Non voglio che i miei giocatori pensino ad altro, perché dobbiamo fare tutto per allungare la serie. E’ la cosa più importante”.
L’assenza di Maicon?
Per il momento non abbiamo i risultati degli esami, sicuro domenica non potrà giocare. Spero di avere un pò più di scelta, con Torosidis pronto a giocare. Anche la soluzione di Dodò mi è piaciuta, a Genova è entrato molto bene sulla fascia sinistra e sapevo che con l’esperienza, Federico poteva stare sulla corsia di destra. C’è anche Jedvaj, provato nelle partite amichevoli. Vedremo, è ancora troppo presto per sapere quello che farò.
La classifica?
Sicuro che siamo capolisti per il momento ma, se vediamo dietro, ci sono solo due punti di differenza e non di squadre piccole. Sicuramente c’è ancora molto da fare e per questo dico che non serve a nulla parlare di classifica, importa solo della partita di domenica. Non dobbiamo vedere gli altri, l’importante è ciò che facciamo noi.
Ammonizione con ammenda dopo l’espulsione?
L’arbitro ha preso una decisione durante la partita così come oggi il giudice. Prendo atto di questo
Roma-Napoli potrebbe essere rinviata e sarebbero 21 giorni di sosta?
“Io voglio giocare, non è possibile attendere 3 settimane senza gara. Non si possono fare tre partite fuori casa di fila, a me interessa il Bologna adesso”
Un suo giudizio sugli arbitri italiani dopo 5 partite?
“Non ho notato nulla di particolare”.
Mi ha colpito una frase che lei ha detto dopo mercoledì a proposito dello spogliatoio, qual’è la sua gestione dei leader? Sono come tutti gli altri oppure no?
“E’ importante che le regole ci siano per tutti, ma l’età è diversa tra i vari giocatori. Un ragazzo di 20 anni non può avere l’esperienza di Francesco, sicuramente loro hanno una vista differente. E’è importante per loro che sono esempio per gli altri”.
Vedendo Totti tutti i giorni, nonostante l’alta età se lo aspettava così forte?
“Conoscevo il giocatore, il fuoriclasse. Tutti in questo mondo conoscono Francesco. E’ l’uomo che è di grande qualità, mi piace che ha rinnovato. Normalmente si parla di una leggenda quando non si gioca più, ma lui ha ancora la possibilità di scriverla e vogliamo farlo insieme”.
Lei sta riuscendo a non far ricordare ai giocatori che la squadra non è prima?
“Quello che era importante dimenticare era l’anno scorso, bisogna guardare al futuro. Io penso che per il momento siamo primi e che questa posizione ci deve motivare ancora di più. Anche con la Sampdoria era così, questo ci ha aiutato a vincere. Non dobbiamo dimenticare queste 5 partite perché ci sono state molte cose positive e problemi”.
Sull’espulsione non ha fatto una piega, ha mai pensato di adottare questa soluzione?
“E’ colpa vostra, volevo vedere come si vedeva dalla tribuna (ride). No mai pensato una cosa così, è importante parlare con i giocatori sotto l’aspetto tattico e psicologico”.
Lei aveva detto di aspettare test più importanti. La Roma sbagliava le gare con le piccole, ora invece sta andando bene? I campionati si vincono con le piccole?
“Io credo che tutte le partite siano importanti. Quando ho detto questa cosa io parlavo della classifica attuale, no ogni partita è difficile. Tutte vanno vinte e giocate, lo abbiamo visto anche per altre squadre l’ultima giornata. Dobbiamo essere concentrati sull’avversario che arriva, la più importante è la gara da giocare e non è un modo di dire. E’ così, non bisogna guardare il calendario e la mia squadra sempre deve giocare per vincere in casa, fuori casa, bisogna vincere sempre senza guardare la qualità dell’avversario”.
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