Un compleanno da primo in classifica, 37 candeline da spegnere, 228 gol in carriera da festeggiare, oltre ai 15 punti in 5 giornate di campionato per i giallorossi. Sono i numeri di Francesco Totti, un campione intramontabile con una grande storia alle spalle e tanti obiettivi ancora nel mirino. Dopo aver festeggiato la scorsa settimana con una coppa di champagne assieme a Pallotta il rinnovo di contratto fino al 2016, il capitano si appresta a spegnere le 37 candeline di una vita spesa al servizio della Roma, squadra con cui ha esordito con le giovanili nel 1989 e dalla quale non si è mai allontanato nonostante le offerte milionarie dai club di mezza Europa. Un abbraccio ideale arriva dall’ex allenatore del numero 10 giallorosso, Carlo Mazzone. «È un giocatore straordinario anche a 37 anni e non lo scopro io, in più gli vanno fatti complimenti doppi perchè rimane sempre una persona umile e perbene, cosa non da tutti. Sono contento per il rinnovo del contratto se lo è meritato sul campo. Gli auguri? Quelli mi riservo di farglieli in privato», spiega l’ex tecnico.
Fa «tanti auguri al capitano della Roma», anche Fabio Capello che assieme a Totti ha conquistato lo scudetto nel 2001. «Le bandiere come lui devono giocare il più a lungo possibile, lo hanno già fatto Maldini e Baresi, deve farlo anche lui». Il ct della Russia è anche possibilista sulle possibilità del numero 10 giallorosso di raggiungere Piola: «Ha le qualità per segnare ancora tanto e raggiungere questa cifra record ma dipenderà dalla salute», dice Capello.
«Auguro a Francesco di star bene fisicamente e di divertirsi ancora in campo giocando finchè ne ha voglia». Il bomber giallorosso, Roberto Pruzzo, 106 gol con la maglia della Roma e uno scudetto, non poteva mancare al lungo elenco di campioni che festeggiano capitan Totti. «È una eccezione nel mondo del pallone -prosegue l’ex attaccante della Roma dal 1978 al 1988, ci sono altri giocatori che hanno chiuso in tarda età come lui, a fare la differenza sono l’entusiasmo e le grandi motivazioni». «Tutti gli anni i numeri parlano a suo favore e nessuno parla più di un giocatore ‘bollitò. Prima si lamentavano che non correva ma negli ultimi anni corre più dei ragazzini».
Anche Ruggiero Rizzitelli, ex bomber giallorosso, fa gli auguri a Francesco Totti per il compleanno e per il rinnovo di contratto. «È giusto non guardare alla carta d’identità ma a quello che fa sul campo dove non dimostra gli anni che ha. Gli auguro, come tutti i tifosi della Roma -conclude Rizzitelli – , di avvicinare il record di gol di Piola». «È un esempio per i giovani, un giocatore che ha speso l’intera carriera con una sola maglia, anche se avrebbe potuto vincere e guadagnare di più da altre parti. Gli faccio i migliori auguri», aggiunge Claudio Gentile, campione del mondo nel 1982. «Si tratta di un giocatore straordinario -prosegue Gentile- e di una grande persona fuori dal campo. Sono molto felice per il rinnovo del contratto fino al 2016 ma gli consiglio di continuare ancora fino a 42-43 anni perchè con la sua classe potrà continuare a fare la differenza. I 274 gol in A di Piola? Uno che vede la porta come lui potrà tranquillamente raggiungere e superare quella cifra, l’importante è che eviti infortuni»
«Totti è uno dei più grandi in assoluto del calcio italiano». Dino Zoff non ha dubbi a inserire il capitano giallorosso nel novero dei migliori calciatori azzurri di sempre. L’ex ct della nazionale ricorda l’esperienza degli Europei del 2000 dove un Totti 23enne guidò l’Italia alla finale, persa al golden gol contro la Francia: «Fu un trascinatore, giocò alla grande e si espresse al meglio anche in finale. In seguito non ha avuto molta fortuna con la maglia della nazionale. Penso che alla sua carriera manchi solo qualcosa a livello internazionale con il club, invece in serie A, lo dicono i suoi numeri, è sempre stato straordinario e se la salute lo assisterà ha tutto per superare i 274 gol di Piola». «Totti se sta bene fisicamente è troppo superiore agli altri, la sua lotta non è contro gli avversari ma contro il tempo», aggiunge l’ex allenatore del Siena, Serse Cosmi. «Se riesce a preservarsi da acciacchi e infortuni non vedo in Italia giocatori che possano anche solo avvicinarlo. Gli allenatori che lo hanno allenato hanno avuto un grande privilegio», conclude il tecnico umbro. Con il rinnovo di contratto Totti potrà continuare a giocare fino a 40, ma secondo il suo ex compagno di squadra Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, potrebbe anche andare oltre: «Francesco giocherà fino a 40 anni? Perchè. Ha il contratto fino a 40…ma magari va avanti. Vediamo la situazione di classifica ed il suo stato di forma, comunque buon compleanno calcistico». Infine gli auguri dall’ex laziale Massimo Oddo. «Se continua ad essere quello che stiamo vedendo, buon per lui e per la Roma -sottolinea l’ex difensore-. Questo dimostra che classe, qualità ed esperienza, soprattutto in momenti come questi dove il livello generale del campionato è calato, possono fare la differenza, anche quando fisicamente non puoi essere quello di qualche anno fa. È un grande professionista: per restare ad alti livelli ad una certa età vuol dire che ti alleni bene ed hai la testa e l’umiltà giusta»
Fonte: Adnkronos
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