L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha parlato nella conferenza stampa al termine del derby vinto contro la Lazio per 2-0 grazie ai gol di Balzaretti e Ljajic su calcio di rigore. Queste le parole del tecnico giallorosso:
Giornata importante per lei, conosce l’importanza del derby, arrivato con un gol subito in quattro partite. Si può iniziare a pensare un po’ più in grande con questa partenza?
“Voglio dire una cosa ai miei tifosi prima: adesso mi sento uno di voi, un romanista però dobbiamo essere umili. Non dimentichiamo che l’obiettivo è terminare la stagione nei primi cinque posti. Essere ambiziosi è una qualità, cercheremo di fare una grande stagione. Al momento è troppo presto”.
Ancora decisive le sostituzioni con Ljajic e Borriello che anche nei cinque minuti ha dato tutto.
“Sì, Rodrigo Taddei anche ha dato tutto nei pochi minuti in cui è entrato. Borriello ha fatto benissimo, mi dispiace che non abbia segnato nell’occasione che ha avuto, bravissimo nel farsi trovare pronto. Merito dei giocatori? Sì, vedo una squadra con molta fiducia, l’ho vista soprattutto dopo il primo gol. Dobbiamo fare così in tutte le partite. Non sarà facile ma dobbiamo riuscirci”.
Dove ha vinto questo derby la Roma?
“Oggi la cosa più importante era vincere ma non dimentico il primo tempo. Dobbiamo migliorare. In fase difensiva abbiamo fatto molto bene, poi davanti abbiamo tanto qualità e possiamo sempre segnare. Spero di segnare presto anche nel primo tempo, dobbiamo riuscirci”.
Fin dal ritiro ha creato un gruppo compatto. Oltre ad essere un allenatore ed essere stato un preparatore, ha fatto degli studi di psicologia per motivare così il gruppo?
“Giocatori di esperienza hanno un’importanza, un ruolo fondamentale da questo punto di vista. Io non sono solo, lavoro con il mio staff ed è anche merito loro quanto riusciamo a trasmettere alla squadra”.
Oggi ha segnato Balzaretti. Che segnale è per il gruppo?
“Fondamentale, il gol di Federico è il simbolo della forza di questa squadra. Ora dobbiamo restare umili e continuare a pensare partita dopo partita. Mercoledì c’è la Sampdoria e abbiamo poco tempo per prepararla, dovremo fare bene anche a Genova”.
Ha mai vissuto dei derby intensi come Roma-Lazio?
“Sì, Lille-Lens è una partita come Roma-Lazio, ma qui è speciale. Vorrei affrontare questo tipo di partite tutte le settimane. E’ iniziata alle 15 quindi il caldo ha influito. Negli spogliatoi ci siamo convinti di poter vincere questa partita”.
Luis Enrique diceva “Trabajo e sudor”, Zeman aveva ristabilito i gradoni. In estate sembrava che la squadra non lavorasse sul piano atletico. Ma la sua squadra corre tantissimo…
“Ho cercato di riportare entusiasmo in questi ragazzi, abbiamo lavorato dal punto di vista mentale ancor più che fisico perché è la testa che muove le gambe”.
Redazione AsRomaLive.it