«Il derby di Coppa Italia per assurdo, in questi primi incontri, ha giovato più alla Roma che alla Lazio. Nei biancocelesti, a livello di atteggiamento, ha portato forse un pò di appagamento, mentre ha creato rabbia nella Roma. L’approccio alla stagione per la Roma è stato migliore rispetto alla Lazio, ma queste cose contano veramente poco in un derby. È impossibile fare un pronostico secco. Il derby è una gara a sè». Hernan Crespo, ex attaccante della Lazio, non vede favoriti nel derby della capitale di domenica tra Roma e Lazio, anche se i giallorossi hanno più rabbia dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia. L’ex bomber ha giocato tanti derby, da Roma a Milano a Londra e descrive i momenti che precedono l’ingresso in campo e si augura che sia uno spettacolo in campo e sugli spalti. «Quando entri in campo senti più che pensi. Se pensi prima di un derby devi andare a casa. Se ragioni razionalmente devi andare a casa, perchè c’è tanto in palio. Vogliamo solo che sia uno spettacolo sportivo e finisca lì -dice Crespo all’Adnkronos-. Che non ci siano scontri e violenze, che sia uno spot per Roma e per l’Italia. Chi ama il calcio italiano vorrebbe che si parlasse solo di quello. Abbiamo una grossa opportunità per far vedere quanto siamo bravi e cresciuti a livello culturale, sportivamente parlando, sarebbe un grandissimo passo avanti e che vinca il migliore».
Qualche parola anche su Totti, vicino al rinnovo di contratto fino al 2016: «Totti è un esempio di talento e professionalità. Totti è Roma, è la Roma». E fa un parallelo con l’interista Javier Zanetti. «Sono esempi di professionalità anche se diversi. Zanetti è ineguagliabile per percorso fisico, di Totti non dico che ce lo aspettavamo, ma come Del Piero, ha dei piedi tanto buoni che volendo può giocare anche da fermo, anche se non lo fa, anzi corre tanto. Con l’esperienza che ha e con un piede del genere, continua e continuerà a fare la differenza e a divertirsi». La grande professionalità e l’approccio mentale ad ogni tipo di partita sono determinanti per giocare ad alti livelli a questa età. «A me comunque sorprende più Totti che Zanetti, perchè ci sono state altre situazioni del genere, come Maldini. Ma Totti è un piacere vederlo in campo, è un grande. Il record di Piola? È qualcosa in più, se dovesse raggiungerlo, una soddisfazione personale, ma sarà ricordato comunque come un grande giocatore e un grande attaccante», aggiunge Crespo.
Fonte: AdnKronos
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