Alle 18:30 è andata in onda sul canale tematico Roma Channel l’intervista ad uno degli ultimi arrivati in casa giallorossa, ovvero Gervinho, l’ivoriano voluto da Rudi Garcia in estate. Queste le sue parole di poco fa:
Sei a Roma da quasi un mese, come ti trovi?
“Sono contento di essere alla Roma, di far parte di questa famiglia speciale. Tutti mi hanno accolto davvero bene, è arrivato anche la mia famiglia e ho trovato casa. Sto benissimo”.
Differenze tra Londra e Roma?
“Sono due bellissime città, due culture completamente diverse. Da quando sono qui sono molto contento”.
Sei riuscito già a capire la grandezza di una città come Roma?
“Non conosco bene la città, ne ho sentito parlare tanto prima di venire qui. Un mio amico seguiva la Roma sin dall’Africa, quindi la conoscevo bene già prima di arrivare”.
Ci ha colpito molto la personalità di Rudi Garcia. Tu che lo conosci di più avendolo conosciuto già in Francia, che allenatore è?
“Ho giocato per lui a Le Mans e a Lille, duranti gli anni è molto progredito come allenatore. Ha una grande capacità di dare fiducia ai giocatori e al di fuori del campo è una persona simpatica. In campo è molto rigoroso”.
Trentasei gol nel Lille in due stagioni. Ti puoi ripetere in Italia?
“Ne avrei potuti fare anche di più a Lille. In quel periodo grazie al mister ho fatto bene, Garcia aveva creato un gruppo forte, unito. Sto lavorando per migliorare davanti alla porta. Spero di poter vincere tutti insieme qui a Roma per festeggiare con i nostri tifosi. I metodi di Garcia mi aiutano, le difese avversarie rimangono spiazzate dal movimento che facciamo in avanti. Siamo imprevedibili”.
Fare bene con la Roma per poi andare ai Mondiali con la Costa d’Avorio?
“Abbiamo delle partite di qualificazione in cui dobbiamo fare bene per conquistarci un posto in Brasile. E’ sempre un orgoglio vestire la maglia della mia Nazionale. Ora penso a fare bene con la Roma per conquistarmi un posto in Nazionale. Ci sono arrivato sin da giovane e voglio proseguire così”.
Qual è il tuo bilancio di queste prime gare?
“È molto positivo, sia quando ho iniziato dal primo minuto sia quando sono entrato a partita in corso. Non voglio focalizzarmi su me stesso, la cosa importante è integrarmi con la squadra e poterla aiutare. Abbiamo vinto tre partite, il bilancio non può essere che positivo”.
Dove può arrivare questo gruppo?
“È un gruppo di qualità, ho iniziato ad ammirarlo fin dalla gara contro il Chelsea. C’è grande qualità, è importante per me far parte di questo gruppo. Ora va tutto bene ma arriveranno i momenti di difficoltà e in quei momenti avremo bisogno di unirci e del supporto dei tifosi”.
Domenica sarà il tuo primo derby. Te ne hanno parlato i compagni?
“Non ne abbiamo ancora parlato ma so già quali sono le attese. Prima dell’inizio del campionato i tifosi già ne parlavano. Ho disputato in passato alcuni derby, sia a Lille che a Londra ma questo probabilmente è il più sentito. Non bisogna ripetere gli errori passati, è una gara importante e da vincere”.
Che partita sarà?
“L’intensità e la qualità di gioco saranno davvero alte, con molte occasioni. Sarà emozionante. Spero i tifosi ci siano dietro al massimo ma la cosa importante è che la Roma poi porti a casa la partita”.
Messaggio per i tifosi?
“Chiedo solo il massimo supporto e incoraggiamento. Noi daremo il massimo per una gara che alla fine credo porteremo a casa. Forza Roma!”.
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