Tutto nasce da una timida richiesta estiva di Pietro Leonardi a Walter Sabatini: ci dai Destro? Insomma, ecco che il volpone rispunta provando ad accollarsi le difficoltà del giovane talento (non solo fisiche) in un momento delicato della propria carriera. Era già successo con Giovinco. Non se ne fece nulla tra Roma e Parma, ma il capitolo pare non essersi chiuso.
Il motivo è abbastanza semplice. I giallorossi puntanto infatti Biabiany per coprire l’ultimo tassello che aveva chiesto in estate Garcia, ovvero una punta esterna di falcata che faccia anche un minimo di coperture. La Roma vola e l’appetito evidentemente vien mangiando.
A gennaio dunque se ne può riparlare (cioè già a novembre) e i due club non sembrano così ostili ad un eventuale scambio. Il problema resta la formula visto che i capitolini non vogliono assolutamente depauperare l’investimento fatto per l’ex attaccante tra le altre di Siena e Genoa. D’altro canto l’Emilia può essere il luogo giusto per rigenerare il calciatore, rivalutandolo.
Non è quindi a escludere uno scambio di comproprietà che per Biabiany dovrebbe coinvolgere anche la Sampdoria (ma Sabatini si è già mosso anche in quella direzione), anche perché a oggi il gap di valore di mercato tra Destro e Biabiany si è assottigliato se non addirittura azzerato: il Parma è interessato, ci crede, ma sul francese c’è il veto momentaneo di Donadoni che aveva ottenuto determinate garanzie sulla rosa (vedi anche permanenza di Paletta), la Roma si è esposta.
Si tratta di una trattativa a sorpresa, per certi versi, ma che ha tutto per poter decollare nelle prime settimane invernali. A meno che Destro non sia arruolabile e che Biabiany non continui a fare gol che alzano sempre in maniera improvvisa il prezzo del cartellino di un calciatore. Parentesi: entrambi hanno un passato nel settore giovanile dell’Inter, club che a Parma ha messo gli occhi da tempo su Sansone, altro giocatore assolutamente trattabile nelle prossime due sessioni di mercato.
Fonte: Goal.com