Il procuratore di Gianluca Caprari, ovvero l’agente Luca Pennacchi, ha risposto ad alcune domande riguardo al destino del suo assistito, che negli ultimi mesi è stato ‘snobbato’ dalle selezioni azzurre, in particolare dalla Under 21 italiana:
Molte testate giornalistiche asseriscono che l’esclusione di Caprari dalle nazionali giovanili italiane sia di natura disciplinare, quando invece si tratta di scelta tecnica. Può chiarirci la situazione del suo assistito in merito?
“Onestamente sono un po’ stufo e altrettanto dispiaciuto di leggere su diverse testate giornalistiche che Gianluca non viene convocato per motivi disciplinari in applicazione del codice etico. In passato ci sono state delle incomprensioni tra Gianluca e lo staff azzurro che il mio assistito ha ampiamente chiarito in maniera congrua con chi di dovere scontando ciò che è stato chiamato a scontare con grande professionalità”.
Quello che ci sta dicendo è avvalorato anche da diverse convocazioni in Under 20 e in Under 21 alle quali Caprari ha preso parte nel 2013, giusto?
“Assolutamente sì. Nel 2013 Gianluca è stato convocato più volte sia con l’Under 20 sia con l’Under 21, quando rispettivamente sedevano sulle panchine Di Biagio e Mangia. Coloro che a tutt’oggi continuano a sostenere che Gianluca non venga convocato per motivi disciplinari sbagliano. Era mia premura sottolinearlo al fine di evitare il protrarsi di questa diceria”.
Per chiudere, l’esclusione di Caprari va quindi letta come una mera scelta tecnica?
“Sì, scelta tecnica che Gianluca rispetta e che lo stimola a lavorare sodo ogni giorno con la Roma per tornare a vestire la maglia azzurra. Per lui la Nazionale è qualcosa di importantissimo e sono sicuro che farà tutto il possibile per riconquistarsi una chance in Nazionale”.
Fonte: Vocegiallorossa.it