DIARIO DEL GIORNO/ASROMALIVE.IT – Ultimo giorno di lavoro per la Roma prima di tre giorni di riposo concessi da Garcia (si ricomincerà martedì mattina). Un giorno particolare però, in quanto l’allenamento mattutino è costituito in una partita amichevole in famiglia contro la Primavera. Hanno vinto i grandi, con doppietta di Borriello.
Ovviamente assente Destro, ma la sua assenza fa tanto rumore. Ne hanno parlato un po’ tutti oggi. Inizia il prof. Giuliano Cerulli, che operato il giocatore, ha voluto tranquillizzare tutti: “Mattia non ha problemi collegati al lato chirurgico, ha un problema di ritardo di recupero muscolare e funzionale. Nessun rischio per la sua carriera“. In serata sono arrivate due risposte illustri. prima il medico dell’Under 21 De Carli il quale ha negato che all’Europeo in Israele vi sia stata una ricaduta dell’infortunio al ginocchio e che il giocatore stava tutto sommato bene. A confermare queste parole poi il medico della Roma Gemignani, il quale afferma che in Nazionale si allenava e giocava bene e che la sua carriera non è assolutamente finita. Il Prof. Cerulli infine ha voluto precisare sempre a Rete Sport che “il comportamento dei medici è stato irreprensibile” e che “l’infortunio può essere stato causato da un movimento un po’ brusco”.
In un’intervista a Roma Channel il preparatore dei portieri Guido Nanni ha parlato degli estremi giallorossi di ieri e di oggi: “Un portiere deve essere leader e De Sanctis è quello che serviva alla Roma. Lobont? Ha grande reattività, non essendo mastodontico nel fisico è molto rapido. Skorupsky? Ha una mole devastante, fisico imponente, muscolatura imponente e lui ancora non lo sa quant’è forte e quanta forza ha sulle gambe. Essendo un portiere dell’est un po’ paga la tecnica”. Poi il collaboratore tecnico chiude parlando di Stekelenburg e Julio Sergio: “L’olandese non aveva nulla da eccepire tecnicamente, forse non si è adattato. Il brasiliano paga il fatto che si è infortunato lo scorso anno al ginocchio”.
Per quanto riguarda il mercato arrivano due rivelazioni su due attaccanti che sono stati nel mirino della Roma: Cvitanich e Quagliarella. Il primo non è arrivato a causa delle resistenze del suo tecnico Puel, mentre il secondo a detta di Preziosi: “Era cercato solo in prestito”.
Al sito dell’UEFA ha parlato Daniele De Rossi che ha ripercorso la sua carriera, dagli inizi fino all’esplosione: “Quando ero ragazzo giocavo attaccante. Il cambiamento è stato fatto piano piano: arrivai da attaccante, poi ho fatto il trequartista e il centrocampista offensivo e poi la mia carriera è sbocciata quando Mauro Bencivenga mi ha messo davanti alla difesa. Rifiutai la Roma a 9 anni perchè non volevo lasciare gli amici, ma poi ci arrivai a 11-12 anni“.
Proprio il centrocampista giallorosso è partito titolare in Italia-Bulgaria delle qualificazioni mondiali mentre Florenzi è partito in panchina.
Infine il gol di Totti contro la Sampdoria (assist di Cassetti) è stato inserito dal Sun tra i 10 gol più impossibili di sempre.
Valerio De Santis
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