Le dichiarazioni integrali dell’ormai ex attaccante giallorosso durante la conferenza stampa di presentazione al Southampton
SOUTHAMPTON OSVALDO TIFOSI ROMA / ASROMALIVE.IT – Pablo Daniel Osvaldo è da ieri sera un giocatore del Southampton. L’ex attaccante giallorosso avrà la maglia numero 17. Oggi, l’italo argentino è stato presentato ai tifosi in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni integrali:
Perchè il Southampton?
E’ il club che ha mostrato maggior interesse per me. Secondo: perché mi piace come lavora Pochettino e perché giocherò in Premier League ed è un sogno che diventa realtà. Pochettino è un grande allenatore, un grande motivatore, per me è molto importante stare con gente che apprezza il mio lavoro e che lo rispetta, cosa che non stava succedendo in questi anni.
C’era anche l’interesse del Tottenham?
Sapevo che c’era l’interesse, ma Mauricio sapeva che preferivo venire qui al Southampton. Ora penso solo a stare qua e fare qualcosa di importante con questa maglia.
Cosa ti piace della Premier?
Mi è sempre piaciuta la Premier ed è stato sempre un sogno per me giocare in questo campionato, per uno che viene da Argentina e Italia, sorprende il rispetto che ha la gente verso i giocatori, rispettano il tuo lavoro, accettano anche i tuoi errori. Il campionato ha un livello tecnico fantastico. Guardandolo in tv non è noioso come altri campionati.
Chi conosci dei nuovi compagni? Contro chi ti piacerebbe giocare?
Conosco Ramirez, io voglio solo giocare con la maglia del Southampton, ora non penso contro chi vorrei giocare, se potessi giocherei anche domani mattina perché sono molto eccitato di iniziare.
Descriviti per i tuoi nuovi fans? Parlaci della tua vita…
Non mi piace parlare di me stesso.
Conosci bene Pochettino?
Ho lavorato con lui con l’Espanyol e spero di ripetere quella stagione, il suo sistema di gioco si adatta bene alle mie caratteristiche.
Cambiare campionato e cambiare città sarà difficile?
No, sono tanto felice, è importante per la mia carriera, sono circa 3 mesi che io e la mia compagna cercavamo casa su internet (ride, ndr), è stato facile scegliere. L’Inghilterra è un paese fantastico, la zona mi piace molto anche se non l’ho vista ancora fisicamente. Una parte del tifo della Roma si è comportata molto male con me senza un motivo preciso: ogni volta che entravo in campo in questi due anni ho dato il massimo per la Roma e una minoranza dei tifosi si è comportata male, ma non solo con me. In Italia il giocatore viene molto maltrattato e quindi ho preso questa decisione.