Genitori invadenti che rendono la vita difficile ai dirigenti calcistici
MERCATO ROMA SABATINI / ASROMALIVE.IT – L’ambiente calcistico vede la presenza di una figura particolare, quella del papà/manager. Ci si riferisce a quei genitori che si assumono compiti dirigenziali in merito alla carriera dei talentuosi figli pretendendo di influenzare, dirigere o anche decidere del futuro dei propri eredi.
Qualche esempio? Il padre di Bojan che si presentò a Trigoria con la tabella dei minuti che, a suo dire, il ragazzo avrebbe dovuto giocare. O il papà di Destro che andava a cena con Conte per convincere il figlio ad andare alla Juventus.
Lo stesso Lamela senior, con il quale è sempre filato tutto liscio, i rapporti sono andati incrinandosi a causa dello scarso riconoscimento economico che, a detta del genitore, percepiva Lamela Junior.
Andato via l’argentino, è arrivato il serbo Ljajic e papà Samir, si sa, è un osso duro. Per ora l’intesa con il ds giallorosso è alta, si spera che così resti.