Il serbo oggi darà la sua risposta ai viola
LJAJIC/ASROMALIVE.IT – Ultimi sgoccioli di un’avventura. Ieri Montella lo ha “salutato” dicendo: “Sono stufo, non è sereno”.
Oggi è il giorno decisivo per il futuro di Adem Ljajic nella Fiorentina, anche se tutte le ipotesi (e le strade) sembrano portare a Roma. I Della Valle gli offrono il rinnovo con un ingaggio da 1 milione e 200 mila euro. La Roma arriverebbe quasi a 2 (1,9 a salire) e accetterebbe la proposta di fissare una clausola liberatoria di 15-18 milioni. Il costo del cartellino è 12 milioni (più 3 di bonus). La Roma (con Sabatini in prima linea) aspetta il sì definitivo di Ljajic (attraverso il suo agente Ramadani) e del club viola. L’offerta di 12 milioni più bonus risponde perfettamente alla richiesta del club dei Della Valle, che a loro volta hanno giurato di non cedere mai il loro gioiellino al Milan, per motivi riconducibili alle vicende dello scorso campionato. Ljajic dal canto suo ha detto no alla proposta di rinnovo dei viola e forse si aspettava un’apertura al Milan, squadra con la quale era già d’accordo. Ma a questo punto gli andrebbe bene anche la Roma, dove troverebbe una maglia da titolare e una passione simile, se non superiore a quella dei tifosi viola.
Un’altra conferma (indiretta) della quasi chiusura dell’affare risiede nelle parole dell’agente Giocondo Martorelli a tuttomercatoweb.com: “In questo momento trovo giusto l’atteggiamento di Montella: il giocatore deve fare una scelta, o restare o andare via. La società è giusto che si guardi intorno per trovare un sostituto ma Ljajic deve pensare effettivamente se rinnovare o no e non è corretto che continui a prendere tempo ma deve pensare subito al da farsi. Non credo che con il suo atteggiamento – prosegue Martorelli –, di rifiutare tutte le destinazioni, possa obbligare la Fiorentina a farlo andare al Milan. E’ più facile che possa fare un anno in panchina ma per me alla fine andrà alla Roma, che ha fatto un’offerta importante“.