Livorno-Roma, Nicola: “Florenzi è un’arma per questa Roma”

Lo scarto tecnico tra i due club che si sono affrontati ieri ha determinato il risultato della partita del Picchi

Davide Nicola
Davide Nicola

LIVORNO ROMA NICOLA / ASROMALIVE.IT – La partita di ieri è andata come doveva andare, ma, quando si parla di Roma, la prudenza e l’accortezza non sono mai troppe. Tutti abbiamo presente quelle partite, scontate sulle carta, causa di tante sofferenze sportive.

Di seguito l’intervista al mister del Livorno Davide Nicola ai microfoni di Tele Radio Stereo.

Gap ad affrontare squadre importanti?
Se si riferisce alla Roma si, ha mezzi e qualità superiori. Siamo ancora da completare per cui credo che abbiamo perso meritatamente però oltre un’ora siamo riusciti ad essere molto ordinati.

Tensione in giocatori meno esperti?
Nel nostro gruppo c’erano 18 esordienti. Credo che l’inizio sia stato attendista per capire una realtà che per tempo vedi da altre distanze. Indubbiamente siamo stati un po’ troppo preoccupati a fare il compito nel modo giusto piuttosto che cercare di fare anche gioco.

Il circolo della squadra a fine partita?
E’ una cosa che non abbiamo pensato ma, ormai, sono loro che riuniscono me. Piace loro scambiarsi le prime impressioni. Credo che per questa ce ne fosse bisogno. Guardandoci, abbiamo capito che la realtà della serie A è diversa. Dobbiamo capire su cosa migliorare e su cosa lavorare con più intensità. Non dobbiamo essere particolarmente scontenti. Quando le abilità sono così marcatamente differenti bisogna solo continuare a lavorare.

Ti aspettavi una Roma più bloccata?
Non contro di noi sennò ci sarebbe stato da preoccuparsi. Ritengo che i giallorossi abbiano fatto un percorso di crescita particolare con filosofie diverse. Garcia è un mix delle tre ‘Roma’ precedenti con la differenza che ha mantenuto i giocatori di qualità però non rischiando eccessivamente dietro. Mi ha fatto una grandissima impressione De Rossi ha dimostrato di che giocatore si tratti, lo stesso Totti e Florenzi, che sta dimostrandosi un’arma per questa Roma.

Carenze nella Roma?
Voi conoscete meglio di me la realtà di Roma. Contro di noi è estremamente competitiva così com’è. Va visto per obiettivi diversi. Loro non hanno lo stesso nostro obiettivo. Lamela e Osvaldo sono giocatori importanti, se dovessero partire starà alla società sostituirli con altrettanti campioni. Gli obiettivi sono diversi dai nostri.

Il mercato del Livorno.
Ci sono degli ottimi giocatori anche in questo contesto. Noi siamo una realtà che le due fasi deve farle con tutti i giocatori. Non si può concedere l’uno contro uno. Devi riuscire a trovare quei giocatori che non sono facili per una realtà come la nostra. Devi scegliere chi ha già esperienza in questo campionato. Abbiamo bisogno di essere completati ma bisogna sapere che se decidi di lavorare con molti giovani. Devi essere competitivo adesso.

Bardi?
Si è disimpegnato molto bene in 2-3 circostanze. Bisogna sapere che se si accetta come giovane di prospettiva bisogna anche eccettuare un suo eventuale errore.

Paulinho?
Partecipa alla costruzione della manovra, ha capacità nel finalizzare. In B eravamo la 5a squadra come valore ma siamo arrivati terzi per il gruppo. Quest’anno ritengo Paulinho un giocatore da categoria, ma che deve essere supportato dalla squadra.

Parere su Maicon.
Uno dei migliori terzini destri degli ultimi anni. L’ho visto motivato, ha un fisico allenato ma io, da terzino, avevo di certo poche affinità con lui (ride, ndr). Ho visto un giocatore che può ancora dare molto considerando che era la prima partita di campionato e che la forma fisica migliorerà sicuramente.

Il cambio al 30′?
Era un discorso di fisicità. Maicon ha oltre il fisico dirompente, la capacità di proporsi. Abbiamo dovuto cambiare perchè Maicon stava bene.

Piazza di Livorno…
E’ ottima per poter lavorare, crescere. E’ una piazza molto passionale che dimostra affetto e attaccamento. Speriamo di poter contare sul nostro pubblico, come ieri. Il loro sostegno diventa fondamentale per la nostra crescita.

Difesa della Roma. Servirebbe un altro centrale?
Ieri li abbiamo impensieriti poco. Non c’è un giusto metro di valutazione.

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