Troppa confusione nel reparto avanzato
ATTACCO/ASROMALIVE.IT – Il reparto che sembrava non avere problemi, anzi ad averne di abbondanza, è quello che ora crea più confusione in casa Roma. Assodati Totti e Lamela, il nodo in attacco rimane legato alle posizioni di Borriello e Osvaldo. La punta napoletana non è stata inserita nella lista dei convocati per la tournée americana, certificando di fatto un addio fortemente voluto da entrambe le parti. Oggi il ds Sabatini volerà a Milano, si incontrerà nuovamente con Preziosi e cercherà di mettere un punto per concludere lo scambio con Gilardino. Il problema però rimane l’aspetto economico: per il Genoa l’affare può definirsi in poche ore, giusto il tempo che arrivino dalla Roma quei 4 milioni necessari a coprire l’ingente ingaggio del giallorosso. Gilardino ha già espresso favore positivo al trasferimento nella capitale, aspettando soltanto un segnale dai rossoblù. Sabatini cerca di piazzare il napoletano al Genoa, dove Borriello ha giocato in prestito nella stagione scorsa (28 presenze e 12 gol). Come detto, il problema è l’ingaggio: il Genoa dice di non poterselo permettere, la Roma non vuole contribuire allo stipendio. Anche il Malaga appare interessato, ma i problemi economici degli spagnoli non gli permetterebbero di permettersi l’ingaggio.
L’italoargentino poi. I dirigenti giallorossi sono convinti che Osvaldo sia caratterialmente irrecuperabile. La sua sarebbe solo una tregua. I problemi si riproporrebbero più avanti, quando non ci sarebbe più tempo per sanarli. Però Osvaldo è partito per la tournée e ha ancora qualche speranza di restare, data la quasi certa partenza del napoletano e un Destro che rientrerà solo a ottobre (se tutto andrà come deve). La qualità non si discute, ma non si discutono nemmeno i bilanci.
Dubbi e incertezze, che preoccupano Garcia, spaventato dalle condizioni fisiche di Destro e dall’incertezza (ormai quasi sicurezza) di non poterlo ritrovare a pieno regime per l’inizio del campionato. Già, perché il centravanti deve essere Mattia Destro. Per età, stipendio e capacità di giocare per la squadra. Ma prima bisogna mettere a posto il ginocchio, operato a febbraio, e non ancora guarito. E la Roma non si può permettere un’altra falsa partenza in campionato.