Si legge più che un semplice parere calcistico nelle impetuose parole del cantante
RADIO VENDITTI / ASROMALIVE.IT – Un incontenibile Antonello Venditti oggi ha deciso di parlare chiaro e forte. Non si deve leggere tra le righe o interpretare le virgole per comprendere il suo pensiero: al cantautore romano questa dirigenza non piace per nulla.
Dopo le dichiarazioni a CSS (vedi qui), rincara la dose questa volta a Radio Radio: “Non posso certo toglierlo io l’inno della Roma. Ho solo detto che se gli americani dovessero prendere questa decisione l’inno resterà comunque nel cuore della gente. Io con questa nuova dirigenza ho pagato alcune mie amicizie. Mi hanno detto che faccio il male della Roma solo perchè parlo di calcio in una determinata radio. Io continuo a dire che il senso di romanità non c’è più in questa nuova Roma. Sono due anni che sono stato allontanato da Trigoria. Hanno modificato il marchio quando la Roma nel mondo la conoscono più della Coca-Cola. Ora stanno chiedendo delle indicazioni e dei soldi ai tifosi per lo stadio che ancora non ci hanno fatto vedere nemmeno il progetto. Mi chiedo… Roma città, Roma squadra, dove va? Non possiamo essere ridotti così. Che ci sia più chiarezza da parte della società. Zeman ha avuto ragione in tutto, tanto che anche Andreazzoli alla fine gli ha dato ragione. Zeman ha sbagliato con De Rossi. Daniele è un campione, un valore assoluto della Roma, e bisogna metterlo a proprio agio. E’ un ragazzo sensibile ed ha bisogno di persone che lo capiscano e farlo tornare a giocare come sa, e come gioca in Nazionale. Ora con Garcia si ricomincia da capo”.