Ieri sera, in occasione del compleanno dell’A.S.Roma, sono comparse diverse scritte sulle mura del quartiere Testaccio
ROMA QUARTIERE TESTACCIO IMBRATTATO RIFLESSIONE / ASROMALIVE.IT – Quella che ieri doveva essere una testimonianza di amore verso una squadra, è stata rovinata da un piccolo (per fortuna) gruppetto di pseudo-tifosi. In ogni occasione di questo tipo, infatti, c’è sempre qualcuno che deve farsi riconoscere, purtroppo in modo negativo. L’importante è che la stampa non trasformi il particolare nel tutto. Ciò significa che, spesso, gli artefici di azioni che “fanno notizia” sono l’eccezione, la mela marcia di una tifoseria calda e, per tanti versi,unica, come quella giallorossa. Detto ciò (una precisazione doverosa), questo è quel che è accaduto: ieri era il compleanno dell’A.S.Roma ma qualcuno ha pensato che, per rendere onore ad una storia d’amore durata 86 anni, fosse necessario imbrattare di scritte i muri del quartiere Testaccio. Alcune di queste avevano anche un’argomentazione di tipo antisemita. Gli autori hanno commesso lo stesso errore di chi avevano criticato per mesi. In questo c’è anche imbecillità e mancanza di ragione oltre che perdita di valori. Molte mura offrivano alla vista anche delle scritte originate da un botta e risposta tra giallorossi e biancocelesti. Il sindaco Ignazio Marino ha già fatto sapere che l’Ama interverrà oggi stesso.
Insomma, per poche teste, ancora una volta è stata rovinato il quartiere di una città, l’immagine di una tifoseria (sebbene qui si deve fare affidamento alla capacità critica del lettore, nonostante la forza dell’industria culturale) ed il compleanno di una favola che dura ormai da 86 anni. Peccato non poter fare un articolo del genere su coloro che, invece, possono definirsi veri tifosi giallorossi. Ma si sa: è il peccato che fa notizia….
Marco Pennacchia
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