Mercato, Konatè e gli altri. Giovani talenti extracomunitari usati come merce di scambio

Calciatori africani non di primo livello usati solo per altri scopi di trattative

Il ds giallorosso Walter Sabatini
Il ds giallorosso Walter Sabatini

MERCATO KONATE EXTRACOMUNITARI / ASROMALIVE.IT – Un paio di anni fa la Lega calcio italiana ha varato la possibilità di ingaggiare due calciatori extracomunitari per la propria rosa all’anno; ciò non vuol dire che ogni anno i club nostrani siano in grado di acquistare dall’estero un paio di elementi da Africa o Americhe, bensì prima di farlo hanno la necessità di liberare le cosiddette caselle per i calciatori non comunitari all’interno della squadra.

Per superare questo scoglio burocratico vari direttori sportivi hanno attuato un metodo: acquistare giovani calciatori dal passaporto extracomunitario che giocano nelle serie inferiori, e dunque da considerarsi tesserabili senza dover liberare alcune caselle. Gli stessi verranno poi ceduti in prestito o a titolo definitivo per poter fare spazio ad un nuovo elemento, di rango più elevato, sempre non comunitario.

E’ quello che ha ideato e compiuto Walter Sabatini, che qualche giorno fa ha acquistato l’ex calciatore del Campobasso Amarà Konatè, attaccante ivoriano che ovviamente è destinato a partire anche a titolo temporaneo per liberare la famosa casella utile a tesserare il brasiliano Maicon. Si fece lo stesso due stagioni fa, quando arrivarono di passaggio in giallorosso Pierre Mendy e Romaric Koffi, entrambi calciatori sconosciuti poi girati ad un paio di club belgi per ottenere lo spazio necessario ad acquisti d’oltreoceano.

Keivan Karimi

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