Loro due per infortunio, gli altri per doping
MONDIALI ATLETICA ASSENTI/ASROMALIVE.IT – Usain Bolt correrà da solo. Già era destinato a dominare i Mondiali di atletica ma ora si fa prima a lasciare tutte le corsie vuote e farlo correre da solo contro il cronometro.
Dopo lo scandalo doping che ha travolto Tyson Gay e Asafa Powell, i Mondiali di atletica in programma a Mosca dal 10 al 18 agosto perdono infatti un altro grande possibile protagonista: Yohan Blake, infatti, ha dichiarato forfait a causa di un infortunio muscolare rimediato ad aprile agli Utech Classics di Kingston. Il 23enne velocista giamaicano, che aveva già saltato i Trials a giugno, non potrà quindi difendere il titolo sui 100 metri conquistato nel 2011 a Daegu, in Corea del Sud. “Yohan ha fatto grandi miglioramenti, ma l’infortunio subito ad aprile non gli consente di essere a un livello tale da poter partecipare ai Mondiali”, ha detto il manager di Blake, Cubie Seegobin.
Insomma, il mondo dell’atletica continua a vivere ore piuttosto calde e oltre alle defezioni e alle qualifiche per doping, a infiammare l’ambiente ci sono anche le dichiarazioni di Christopher Xuereb. “Sono estremamente deluso per il fatto che abbiano scelto di utilizzarmi come capro espiatorio. Ma la cosa più importante è che non ho mai dato alcuna sostanza vietata o illegale ad Asafa Powell e Sherone Simpson”. Insomma, il preparatore atletico canadese di Powell si difende così dalle accuse mosse nei suoi confronti dallo stesso Powell e da Simpson, oltre che da Steve Francis, allenatore dell’ex primatista mondiale. “Cercano chiaramente un capro espiatorio, ma io sono fiducioso, non ho fatto niente di male – aggiunge Xuereb – Sono certo, e ne ho parlato con gli scienziati e la polizia, che non ho fatto niente di male. E’ ora che gli atleti si assumano le proprie responsabilità”.
Addio ai mondiali di Mosca anche per David Rudisha che salterà così gli 800 metri piani, competizione dove detiene il record mondiale oltre ad essere proprio campione mondiale e campione olimpico. L’atleta keniota non è riuscito a recuperare in tempo all’infortunio al ginocchio patito qualche settimana fa e dovrà pertanto rinunciare a competere alla gara dove sarebbe stato ovviamente il favorito. A confermare il tutto è stato l’allenatore di Rudisha che ha diramato un comunicato ufficiale: “Finalmente abbiamo preso una decisione. Abbiamo aspettato, sperando in un miglioramento – dice il tecnico O’Connell – e lui è migliorato parecchio, ma non volevamo accelerare troppo per non aggravare l’infortunio da quando è fuori allenamento. Ecco perché abbiamo deciso di fare l’annuncio”.
Valerio De Santis