Il riassunto giornaliero della giornata di Riscone di Brunico
RITIRO RESOCONTO / ASROMALIVE.IT – Una giornata piacevole a Riscone di Brunico, forse la più piacevole dall’inizio di questo ritiro 2013. Più sorrisi che insulti, basta questo a descrivere l’atmosfera positiva vissuta in Val Pusteria quest’oggi. Applausi ad ogni gol della partitella, facce distese e rilassate e nessun tono esagerato nella prima domenica del ritiro giallorosso di Riscone. Una giornata tranquilla anche dal punto di vista atletico, Garcia ha lasciato “riposare” i giocatori, senza forzare le sedute.
In mattinata le uniche polemiche del giorno. I tifosi hanno cominciato urlando: “Noi vogliamo undici Florenzi”. Continuando con uno striscione “17.000 abbonati solo per la maglia, non per voi, misera gentaglia”. Per poi proseguire le contestazioni con cori contro Pjanic, Osvaldo e la società. Molto lavoro con il pallone durante la mattinata: triangolazioni, passaggi uno-due, tiri in porta e circolazione palla a campo ridotto, questo il lavoro scelto da Rudi Garcia nelle prime ore della giornata. Gli unici a fare lavoro differenziato sono stati Osvaldo e Benatia.
La squadra è tornata in campo dopo la pausa pranzo alle 17:30. Dopo un breve riscaldamento, mister Garcia ha diviso i giocatori in rossi e blu, per fare un esercizio di circolazione palla in due “mini” campi. La squadra ha continuato con una partitella, rossi contro verdi (Verdi: Lobont, Torosidis, Jedvaj, Burdisso, Crescenzi, Ricci, Pjanic, Florenzi, Borriello, Marquinho,Totti. Rossi: Julio Sergio, Taddei,Castan, Romagnoli, Balzaretti, Verre, Caprari, Bradley, Dodò, Lamela, Tallo). Sempre lavoro a parte per Benatia e Osvaldo, il primo è rientrato negli spogliatoi dopo aver finito gli esercizi differenziati, il secondo è rimasto a guardare i compagni da bordo campo e ha risposto ai tifosi alla domanda “Rimani?”,”Parlatene con Sabatini”. Zanzi ospite speciale a fine allenamento, il CEO è passato a salutare la squadra prima dello stretching conclusivo.
Dai nostri inviati a Riscone
Riccardo Borgia
Francesco Cianfarani