Valerio Verre dovrebbe aver sbloccato definitivamente l’affare Benatia. Davide Lippi parla della trattativa e del suo assistito
MERCATO ROMA GIARETTA UFFICIALITA’ BENATIA DAVIDE LIPPI / ASROMALIVE.IT – E’ dall’apertura del mercato (se non prima) che non si fa altro che parlare di “dettagli” nell’operazione che porterà Mehdi Benatia alla Roma. L’annuncio dell’ufficialità viene continuamente rimandato. Eppure tutto dovrebbe essere già stato fatto. Le parole del ds dell’Udinese, Cristiano Giaretta, ne sono una conferma: “Nessun intoppo nella trattativa – ha detto ad asromaradio.it -. Stiamo formalizzando le ultime cose ma non possiamo dare ancora i crismi dell’ufficialità. Non ha fatto le visite mediche proprio perchè prima di fare ciò bisogna avere le firme sui contratti. Verre e Nico Lopez saranno le contropartite tecniche che riceveremo dalla Roma. Le cifre? Preferirei non parlarne. Comunque poi la Roma renderà noto tutto quando metteremo nero su bianco e ci saranno le firme sui contratti“.
Oggi, in effetti si è parlato del fatto che fosse stato proprio Valerio Verre a sbloccare la questione. Tuttavia, dalle parole del suo procuratore, Davide Lippi, emerge una certa indecisione da parte della società giallorossa, e questo potrebbe essere il motivo dell’andamento lento della trattativa. “C’è la volontà di fare questa operazione con l’Udinese – ha detto Lippi a Sky Sport – ma la Roma crede molto in questo ragazzo e c’è anche la volontà di trattenere il giocatore alla Roma“. E’ anche probabile, però, che il procuratore non si riferisca alla decisione, da parte del club capitolino, di cedere solo la metà del cartellino di Verre. Anche perché poi, quando gli è stato chiesto se il giocatore fosse l’ultimo tassello per arrivare a Benatia, lo stesso Lippi ha dichiarato: “L’operazione è quella, poi ci penseranno le società ad ufficializzarlo. Il valore è sempre difficile da dare, il valore lo da il campo. Tutti ci credono anche in Nazionale. Di giovani di questa qualità se ne vedono molti, adesso alla Roma poi all’Udinese deve dimostrare di valere quello che pensiamo“.