Le dichiarazioni del tecnico di Latina su alcuni obiettivi di mercato da parte della Roma
MERCATO ROMA SOMMA NAINGGOLAN CELLINO / ASROMALIVE.IT – “Non posso pensare che la finale di Coppa Italia decida la stagione. Un solo episodio non può essere motivo di catastrofe: la Roma ha una base importante e un potenziale pazzesco al di là dei grandi giocatori. Se mi chiedessero chi mi piacerebbe allenare, risponderei: sicuramente la Roma“. Son queste le parole del tecnico Mario Somma ai microfoni di Radio Manà Manà Sport: “Non conosco Garcia – ha aggiunto – e non lo giudico. In Italia il primo concetto è non farti giocare, lui dovrà essere bravo in queste occasioni, dovrà sapere far giocare la propria squadra“. Poi, sulla questione portiere: “Viviano non riesce a stare per due anni di seguito da qualche parte. Evidentemente c’è qualche problema che va oltre le capacità tecniche. Io prenderei Julio Cesar che è senza ombra di dubbio una garanzia. Sabatini sa dove mettere le mani, è uno dei dirigenti più bravi del panorama calcistico italiano. Sennò andrei a prendere Perin – ha continuato – è di Latina, è tifoso della Roma, ha delle capacità eccezionali e sarebbe una sicurezza per i prossimi 10 anni“.
Infine, Somma ha parlato anche di Nainggolan: “Lo conobbi quando aveva 17-18 anni, quando me lo presentarono dicendomi che era una seconda punta. Non faceva grandi cose, ma aveva una struttura importante. Un giorno gli dissi: “Se tu tra tre anni giochi nel Real Madrid o in Eccellenza non mi meraviglio. Secondo me devi fare il centrocampista, ti insegno io i movimenti”. Per due mesi l’ho tenuto in campo a fare le esercitazioni, e poi lo schierai contro il Messina perdendo 2-0. Andai in conferenza stampa esaltando Radja e i tifosi mi massacrarono su Internet. Io lo prenderei di corsa: ha grande qualità ed è una persona squisita. Nello spogliatoio ti fa ammazzare dal ridere. Alla cifra che chiede Cellino però non si può prendere. Nessuno – ha concluso – può spendere 20 milioni per un gregario di qualità. Sarebbe perfetto nel centrocampo a tre a destra“.