Potrebbe configurarsi il reato di “doping amministrativo” punibile con squalifiche e penalizzazioni in classifica
FIGC INCHIESTA LEGA SERIE A COMPORTAMENTO SCORRETTO / ASROMALIVE.IT – Come già riportato da Asromalive.it, questa mattina la Guardia di Finanza ha effettuato un blitz in quarantuno società, tra Serie A e B, allo scopo di rilevare la documentazione relativa ai contratti tra club, calciatori e agenti (clicca qui per leggere l’articolo). Secondo repubblica.it, però, l’azione avrebbe portato a galla un certo “squilibrio gestionale sul piano economico-finanziario”. Cosa significa? Che in pratica la maggior parte dei club possono aver fatto ricorso ad “operazioni finanziarie illecite” per aumentare gli introiti derivanti da sponsorizzazioni e diritti televisivi. Se davvero così fosse, potrebbe configurarsi il reato di “doping amministrativo” e quindi scatterebbero delle sanzioni in base all’articolo 1 del codice di giustizia sportiva. Ciò produrrebbe squalifiche per i tesserati ma, nei casi più gravi, anche penalizzazioni in classifica per i club. Presto la Procura della Figc aprirà un’inchiesta: Stefano Palazzi ha già preso contatti con la Procura di Napoli, che ha diretto il blitz di questa mattina.
Intanto la Lega di Serie A ha diffuso un comunicato: “Le società sportive hanno offerto la massima collaborazione e la Lega di Serie A non ha ragione di dubitare della correttezza dei comportamenti delle proprie associate e intende precisare che, in data odierna, la Guardia di Finanza ha operato un’acquisizione di documenti presso numerosi club nell’ambito di un’indagine che sembra tuttavia riguardare l’attività di procuratori sportivi“.