Un addio che difficilmente verrà rimpianto
ROMA TACHTSIDIS ZEMAN / ASROMALIVE.IT – E’ stato il primo nome sulla lista di Zdenek Zeman appena arrivato a Roma, visto che lo avrebbe voluto già ai tempi di Pescara. Il giovane gigante greco Panagiotis Tachtsidis arrivò nella capitale circa un anno fa, in comproprietà dal Genoa, presentato come quel regista dai piedi buoni che avrebbe potuto dare linfa vitale al 4-3-3 del boemo. Tutto troppo esagerato, sia nei mezzi che nelle pressioni per questo ragazzone classe ’91, che prima del club giallorosso si era distinto solo nelle giovanili dell’Aek Atene e nel Verona in serie B.
Ma si sa, Zeman non è un tecnico che cambia idea facilmente, e nonostante gli errori e la sfiducia della piazza, ha continuato a mandare in campo Tachtisidis, a scapito di gente più pronta ma meno baciata dal suo credo calcistico come Pjanic e De Rossi. ‘Pana‘ è divenuto così il capro espiatorio di un mercato poco intelligente e di una formazione inadatta per competere ad alti livelli.
Con l’addio del boemo a febbraio, il greco ha visto pochissime volte il campo, capendo da sè che la sua breve avventura giallorossa era agli sgoccioli. Ieri la risoluzione ufficiale della comproprietà ha detto che tornerà al Genoa, per poi presumibilmente essere girato in qualche altro club minore. Come vecchi pseudo-registi come Helguera e Tomic, il destino nella capitale del Taxi voluto da Zeman si è infranto dopo solo un anno di grosse delusioni.
Keivan Karimi