Calcio e razzismo, la Kyenge su Balotelli: “Può fare il testimonial per la campagna sullo ius soli”

Il Ministro per l’integrazione Cecile Kyenge ha parlato dell’attaccante milanista in relazione alla riforma sulla cittadinanza

Il Ministro dell'integrazione Cecile Kyenge
Il Ministro dell’integrazione Cecile Kyenge

CALCIO RAZZISMO KYENGE BALOTELLI / ASROMALIVE.IT – Nel corso della trasmissione In mezz’ora, condotta da Lucia Annunziata, il Ministro per l’integrazione, l’italo-congolese Cecile Kyenge, ha ribadito la sua fermezza a voler arrivare ad una legge che riconosca la cittadinanza italiana ai bambini nati da genitori stranieri: il cosiddetto “ius soli”. Quando la giornalista le ha suggerito di arruolare una star del calcio, come ad esempio Mario Balotelli, per il ruolo di testimonial per la riforma sulla cittadinanza, il Ministro ha risposto: “Una buona idea. Ognuno ha il suo carattere, ma lo ringrazio perché anche se subisce degli atti di razzismo, anche se è sotto tensione, a testa alta sta dando un contributo all’Italia, riesce a dare un valore aggiunto“. Balotelli, infatti, è nato in Italia da due immigrati ghanesi: Thomas e Rose Barwuah

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