MotoGp, Mugello 2013: testa a testa Rossi – Lorenzo nelle prove libere del venerdì

Nelle prove libere del Mugello, il pilota di Urbino è arrivato dietro allo spagnolo a soli 34 millesimi di distacco

Valentino Rossi
Valentino Rossi

MOTOGP MUGELLO 2013 ROSSI LORENZO PROVE LIBERE VENERDI’ / ASROMALIVE.IT – “È andata bene, sono contento, è stato un grande turno. Ho iniziato ad andare molto forte fin dall’inizio, i tempi erano buoni, poi abbiamo fatto qualche modifica alla moto, montato la dura davanti e siamo riusciti a migliorare ancora. Peccato che Jorge alla fine mi abbia battuto per 34 millesimi, ma sono lì ed è stata una bella giornata per la Yamaha, con tre M1 nei primi tre posti. Però dobbiamo continuare a lavorare perché anche gli altri miglioreranno e se vogliamo restare davanti dovremo togliere qualche altro decimo“. Sono queste le parole di Valentino Rossi a conclusione della giornata delle prove libere del Gran Premio d’Italia, classe MotoGp, sulla pista del Mugello. Un circuito che al pilota Yamaha ha sempre portato bene: “Questa pista mi piace molto – ha aggiunto -, c’è l’extra motivazione dei tifosi, e poi guidare qui è molto bello. Lorenzo ha fatto meglio di ma l’ultima curva, io lì non sono capace (ride), di solito imparo la domenica pomeriggio quando è importante….“.

Il suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo, ha chiuso al comando, ma di poco: 1’48.375 contro 1’48.409. Una differenza, appunto, di 34 millesimi. Queste le parole dello spagnolo: “È stata una giornata spettacolare per la Yamaha: un secondo di distacco dai nostri avversari è da tanto tempo che non si vedeva e questo vuol dire che la moto qui è competitiva. Abbiamo girato forte sia io, sia Vale, sia Cal e vuol dire che qui la moto va bene: se continuiamo cosi possiamo recuperare tanti punti in classifica a Pedrosa. Le nostre prestazioni possono migliorare ancora, ma dipende anche dal tempo, perché se piove è tutta un’altra storia, come se si innalza la temperatura“.

Terza la Yamaha Tech 3 del britannico Cal Crutchlow (1’48.672), davanti alla Ducati dell’americano Nicky Hayden (1’49.377) e alla Honda dello spagnolo Dani Pedrosa (1’49.383).  A seguire due piloti italiani su Ducati: Andrea Iannone, sesto con 1’49.467, e Andrea Dovizioso, settimo con il tempo di 1’49.543. Sessione da dimenticare per Marc Marquez Bradley Smith. Lo spagnolo della Honda ha perso il controllo della sua moto sul lungo rettilineo ed è stato costretto ad abbandonare la pista in barella, accusando un problema al mento ancora da valutare. Il britannico della Yamaha Tech 3 potrebbe invece aver riportato una lesione al braccio sinistro, ancora da confermare.

Queste le dichiarazioni di Marquez a fine sessione: “Subito dopo la collina sul rettilineo ho frenato, ma mi si è chiuso l’anteriore: ho cercato di riprenderla, ma la moto mi ha spinto verso il muro e io sono saltato giù per evitare di colpirlo. Ho battuto duramente il mento, mi si è stirato malamente il collo e ho contusioni a spalla, braccio e gamba di destra, ma a parte tutto sono a posto. Ringrazio i medici che mi hanno rapidamente assistito , adesso devo riposarmi e vedere come mi sentirò stanotte e domattina“.

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