DERBY COPPA ITALIA GIANNINI MAZZONE MENTE FREDDA CUORE CALDO BROCCHI GARA UNICA / ASROMALIVE.IT – Con la finale di Coppa Italia ormai alle porte, sono tanti i protagonisti di Roma e Lazio che stanno dando il proprio parere sulla tanto attesa sfida. Queste ad esempio, le parole di Giuseppe Giannini ai microfoni di Radio Manà Manà Sport:
“Spero che la società dia la possibilità ai tifosi della Roma di presentarsi a Trigoria per poter dimostrare la loro vicinanza alla squadra. Diamogli l’opportunità di abbracciare i giocatori e fargli sentire il proprio calore“.
Sul derby
“Da giocatore, la sera prima del derby mi sentivo elettrizzato, con i compagni ci ritrovavamo a cena e ci incitavamo e ci caricavamo a vicenda. Da tifoso non vedi l’ora che ci sia la gara, pensi e ripensi a cosa potrebbe succedere. Immagini cosa potrebbe accadere ai tre fischi finali, naturalmente alla vittoria. Da professionista, da giocatore o da allenatore, cerchi di staccarti un po’, di allontanare le tensioni per non sprecare energie. Domenica dovete scendere in campo con la bava alla bocca, come diceva Mazzone con il cuore caldo e la mente fredda“.
Sulla mancata chiamata della roma per il dopo Zeman
“Non so perché abbiano chiamato Andreazzoli e non me. Forse pensano che non sia all’altezza. Ma posso rispondere che non mi sento inferiore a tanti tecnici che hanno allenato in Serie A. Bisogna avere uno sponsor di fiducia e in questo momento io non ce l’ho oppure potrebbero fare il mio nome persone che sono ai margini. Chi arriva ad allenare nella massima serie ha anche conoscenze importanti per poter essere considerato“.
Sul futuro allenatore della Roma
“Massimiliano Allegri mi soddisfa. Non è facile stare alle dipendenze del presidente Berlusconi e lui c’è stato tre anni. E’ migliorato tanto, ha personalità, è un vincente. Potrebbe essere l’uomo giusto. Ma chiunque arriverà sulla panchina della Roma, Mazzarri, Allegri o lo stesso Andreazzoli, dovrà improntare subito un feeling con i giocatori, credo sia fondamentale in una piazza così calda“.
Sul derby, si è espresso anche Cristian Brocchi, alla Lazio dal 2008 fino al gennaio scorso quando, in Genoa -Lazio, a causa di un intervento di Matuzalem (che, per ironia della sorte, è nei grifoni in prestito proprio dai biancocelesti), si è procurato un’infrazione al livello della base del primo e del secondo metatarso ed una lussazione metatarso-falangea del terzo dito. Sebbene operato, i medici della Lazio gli hanno consigliato di non riprendere l’attività agonistica. Queste le sue parole alla stessa emittente:
“Il derby? Invidio i compagni che andranno in campo. Sarà una partita unica, non avrei voluto perderla per nulla al mondo. Sarò all’Olimpico a tifare la mia Lazio“. Poi su Petkovic: “Il mister è arrivato a Roma da perfetto sconosciuto, acquistando esperienza strada facendo. Il suo merito principale è stato quello di trasmetterci autostima“.
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