L’associazione dei consumatori non si arrende
DERBY CODACONS FINALE / ASROMALIVE.IT – La decisione di Tar e Prefettura di confermare ufficialmente l’orario di Roma-Lazio del 26 maggio prossimo alle ore 18 del pomeriggio non va giù al Codacons, che pare continuare la propria battaglia per ottenere un ulteriore cambio di orario per la finalissima di Coppa Italia. Secondo l’associazione a difesa dei consumatori i problemi relativi al buio ed ai possibili disordini non si possono risolvere solo anticipando l’evento nel tardo pomeriggio, vista la concomitanza con le elezioni comunali a Roma. Questo il messaggio in merito apparso su codacons.it:
“Appare evidente come il problema di evitare che l’uscita dallo stadio, dopo lo svolgimento della finale, avvenisse col buio, non può dirsi affatto superato, con la fissazione della finale alle 18, atteso che tale finale si concluderà alle 19.45, ed in caso di tempi supplementari e rigori, addirittura alle 20.45/21, e quindi col buio; la concomitanza del derby con lo svolgimento delle elezioni per il Comune di Roma determina i maggiori problemi all’uscita dallo stadio, ove si consideri che nel dopo partita migliaia di tifosi si riverseranno sulle strade circostanti la zona adiacente lo stadio, quando ancora mancano una o due ore alla chiusura dei seggi; essendo pacifico che, iniziando la finale in questione alle ore 18, non si risolve assolutamente il problema di evitare che la partita finisca col buio, venendo così meno uno dei presupposti su cui si fondava la succitata nota della Prefettura del 9 aprile 2013. Chiediamo quindi alla Prefettura di Roma di voler riesaminare il provvedimento con cui ha deciso di far svolgere la finale lo stesso giorno delle elezioni comunali e disporre l’attuazione dell’ultimo cpv della nota del 9 aprile 2013, e quindi chiedere alla Lega Calcio di spostare tale finale ad una data diversa dal 26 maggio 2013. In via subordinata, si chiede di voler spostare l’orario della finale dalle 18 alle 21, evitando così che l’uscita degli spettatori dallo stadio intervenga quando ancora mancano due ore alla chiusura dei seggi, col rischio di una grave ripercussione sullo svolgimento delle stesse, nell’ambito della zona interessata dal traffico post partita”.