ATTUALITA’ STRAGE SUPERGA MITO GRANDE TORINO MORTO / ASROMALIVE.IT – Ci sono date che restano indelebili nella mente di ognuno. Purtroppo non accade solo per gli eventi positivi, anzi, è molto più frequente il contrario. Il 4 maggio del 1949, ad esempio, è una di queste. E’ la storia di una grande squadra, forse vicina alla perfezione. E’ la storia di un gruppo di ragazzi che stavano cavalcando il mito dell’immortalità. Il Grande Torino stava tornando a casa da Lisbona, dove aveva disputato una partita amichevole con il Benfica per una festa in omaggio del capitano della squadra lusitana José Ferreira. I granata avevano perso e sembrava quasi strano: nella stagione precedente avevano addirittura terminato il campionato con 125 reti all’attivo e solo 33 subite. Vederli uscire sconfitti dal campo era un caso quasi più unico che raro. Ma tutti questi ragionamenti sull’immortalità, sulla gloria, sull’invincibilità, si infransero contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga….
Dell’aereo che trasportava il Grande Torino non rimase quasi nulla. Alcuni pezzi, tra cui un’elica, uno pneumatico e pezzi sparsi della fusoliera, ma anche le valigie di Mazzola, Maroso ed Erbstein, sono conservate in un museo di Grugliasco alle porte di Torino. E’ rimasta però intatta la memoria di quei campioni che forse non hanno avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di essere anche loro degli esseri umani.
Questo l’elenco delle vittime:
Marco Pennacchia
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