L’ex centrocampista argentino ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla prossima finale di Coppa Italia
DERBY COPPA ITALIA ALMEYDA / ASROMALIVE.IT – «Madre de Dios, non so che darei per giocarla, forse tutti i trofei che ho vinto. Io vivevo per il derby. Questi giocatori non si rendono conto della fortuna che hanno, se poi vinci quella coppa contro la Roma, diventi immortale». Sono queste le parole di Matias Jesus Almeyda, ex centrocampista argentino che ha fatto parte della Lazio dal 1997 al 2000. In un’intervista al Messaggero, l’ex calciatore ha parlato della sfida di Coppa Italia del 26 Maggio:
Una partita del genere rischia di condizionare questo finale di campionato della Lazio?
«Al contrario, fino a quel giorno scendi in campo in tutte le cinque partite che restano e ti esalti perché quella partita di avvicina sempre di più».
Non è rischioso per chi non è al top?
«Se qualcuno pensa di farsi male e perdere la partita, lasciasse perdere. Quella la giochi pure con una gamba sola. Io ci sarò, purtroppo in tribuna».
Ci sarà Totti, che conosce ed ha affrontato in tanti derby.
«Lo invidio. Con lui tante battaglie. Due anni fa ci siamo incontrati negli States, ci siamo salutati e abbracciati con affetto. E mi piacerebbe dire una cosa».
Prego.
«Un bravo ragazzo e, nonostante la rivalità, per lui ho tanto rispetto. Mi dispiace dirlo, ma la Roma ha fatto bene a non cederlo mai. La stessa storia che meritava di percorrere Nesta, l’unico grande errore di Cragnotti. Ne ho parlato con Sandro e, anche se ha vinto tanto nel Milan, è d’accordo».