Le parole del procuratore della Repubblica di Cremona sul calcioscommesse
CALCIOSCOMMESSE DI MARTINO ARRESTATI 70% GIOCATORI / ASROMALIVE.IT – “Sono oltre 100 le partite sotto indagine, 160 le persone indagate e 200 mila telefonate intercettate tra le persone coinvolte. Siamo abbastanza avanti, ci sono alcuni aspetti che sono ancora in fase di verifica. Ci sono ancora delle cose interessanti che stanno emergendo, siamo in un pozzo senza fondo“. Con queste parole, che non fanno certo onore al calcio, Il Procuratore della Repubblica di Cremona, Roberto di Martino, è tornato a parlare de calcioscommesse in Italia, in occasione di un convegno, organizzato a Roma, sul match-fixing. Il pm ha poi proseguito: “Mi dovrò fermare, ora farò dei patteggiamenti per Gervasoni e poi anche per Carobbio e poi vedrò di definire le posizioni che sono più chiare e più modeste. Adesso il problema è che ho delle altre indagini che sono ancora più delicate. Purtroppo i problemi sono tantissimi. Ogni settimana io riesco a trovare un giorno da dedicare a questa inchiesta, ma il resto è occupato da altre incombenze sia di carattere processuale che di carattere amministrativo. Io cercherò di definire quello che può essere definito in tempi rapidi, sia di continuare le altre cose“.
Di Martino, infine, ha concluso: “Uno dei calciatori arrestati ci ha riferito che il 70% dei calciatori scommette sulle partite di calcio. Questo ci indica che non si tratta di un aspetto minimale. Se un calciatore scommette su partite su cui è estraneo è tentato di fare la scommessa anche sulla gara a cui fornisce il suo contributo“.