CHAMPIONS LEAGUE / ASROMALIVE.IT – A Monaco di Baviera è andata in scena la prima semifinale di Champions League tra Bayern Monaco e Barcellona. I finalisti dell’anno scorso contro i super campioni catalani, e chissà, il nuovo contro il vecchio calcio.
Le FORMAZIONI UFFICIALI. Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Dante, Alaba; Martinez, Schweinsteiger; Robben, Müller, Ribery; Gomez.
Barcellona (4-3-3): Valdes; Alves, Bartra, Piqué, Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Pedro, Messi, Sanchez
Partita molto tattica nei primi minuti, con un Bayern che però si fa preferire rispetto a un Barça assolutamente incapace di rendersi pericoloso con le sue stelle. I bavaresi infatti al 25′ vanno in vantaggio: corner dalla sinistra, Robben rimette al centro dalla destra e Dante la spizza sul secondo palo di testa, Muller liberissimo insacca. Dani Alves nell’occasione si è fatto sovrastare da Dante, Piqué non ha guardato alle proprie spalle, dove era appostato il tedesco che ha aperto il match. Al 29′ il Barcellona sembra svegliarsi, con Dante che è costretto a un bell’intervento in spaccata per anticipare Messi su cross di Pedro. E’ comunque il Bayern a fare la partita a causa di un Messi irriconoscibile e in generale di un Barcellona senza idee.
La ripresa parte sulla stessa falsariga del primo tempo, con un Bayern che fa e disfa e un Barça assolutamente impotente con la propria stella che cammina per il campo sconsolata. Al 4′ il 2-0, che dimostra l’enorme distrazione dei catalani sulle palle inattive: altro corner e altra figuraccia del Barcellona, tiro di Robben dalla destra, Muller svetta di testa su Alves, palla al centro dove Gomez da un passo insacca a porta vuota. Il Barcellona si sfalda, i bavaresi vanno altre due volte vicino al gol con Ribery (servito ottimamente da Robben sul secondo palo) e con lo stesso olandese di testa su punizione dalla sinistra. Non c’è niente da fare: la compattezza del Bayern Monaco sovrasta i passaggetti sterili del Barça e al 73′ ecco il 3-0 spezzagambe (e sogni?): contropiede di Ribery, Schweinsteiger allarga su Robben che salta Alba andando via sul destro, poi di sinistro la piazza. A dir la verità qui c’è forse un grosso errore arbitrale a causa di un blocco di Muller su Alba, ma questo poco toglie alla situazione: neanche i marziani oggi batterebbero questo Bayern.
E all’ 82′ ecco il 4-0 a testimoniare perfettamente la situazione di imparità che si è vissuta stasera: contropiede fulminante del Bayern Monaco, Schweinsteiger allarga su Ribery che scarica su Alaba, palla al centro e Muller segna la doppietta personale, nonostante pochi minuti prima sia rimasto KO in uno scontro di gioco (peraltro era una ghiotta occasione già quella per anticipare il 4-0 di qualche minuto).
Barcellona irriconoscibile vero, ma i giusti meriti vanno dati anche a questo fantastico Bayern Monaco. Ribery e Robben incontenibili (una risposta all’acquisto odierno di Goetze?), Mueller e Gomez cecchini infallibili. La difesa non è commentabile dato che il Barcellona non si è reso mai pericoloso dalle parti di Neuer, ma vista l’organizzazione mostrata dagli uomini di Heynckes oggi avrebbe segnato anche il magazziniere.
Per i catalani è una mazzata. Ci sta di perdere contro questo Bayern ma non così: senza idee, si cammina per il campo. Forse solo una giornata storta, ma pesantissima. Una lezione di gioco del calcio.
Valerio De Santis
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