La Roma ha giocato la maggior parte dei match in notturna
MATCH DI GIORNO/ ASROMALIVE.IT – Il Corriere dello Sport di oggi impone una riflessione. Da duecentodiciassette giorni la Roma non giocava all’Olimpico di domenica alle 15. Lo tornerà a fare domani contro il Pescara, per replicare il 28 contro il Siena. Poi chiuderà il campionato esibendosi sotto i riflettori nelle ultime quattro giornate, in casa (contro Chievo e Napoli) e in trasferta (Fiorentina e Milan).
Alla fine di questo torneo, fra anticipi, posticipi e turni infrasettimanali, la Roma avrà giocato – anche per decisione delle televisioni – davanti ai propri tifosi in notturna, nel canonico orario delle 20.45, 15 delle 19 partite in calendario, vale a dire quasi il 79% (per la precisione il 78.94%). Totti e compagni sono scesi sul terreno dell’Olimpico quasi tutti i giorni della settimana, giovedì escluso.
In trasferta sul campo ne ha giocate nove alle 15, alla quali va aggiunto il match contro il Cagliari, deciso con il 3-0 a tavolino per i giallorossi, dopo il rinvio imposto dal Prefetto del capoluogo sardo, programmato appunto per il primo pomeriggio. Alla fine saranno otto gli incontri disputati alle 20.45, mentre quello in casa del Bologna resterà l’unico «lunch time match» (ore 12.30) fuori casa.
Nel confronto con lo scorso campionato si nota subito l’inversione di tendenza rispetto a quello ancora in corso. La Roma, infatti, ha giocato ben 13 volte fuori casa alle 20.45, mentre quando la squadra di Luis Enrique è scesa in campo alle 15 (tre volte) ha preso dei sonori schiaffoni: a Firenze (3-0), a Bergamo (4-1) e a Lecce (4-2)! All’Olimpico, invece, pomeriggio (ore 15) e sera (ore 20.45) hanno chiuso in perfetta parità (otto volte).
