Dichiarazioni del giovane giallorosso
AS ROMA DICHIARAZIONI / ASROMALIVE.IT – Alessio Romagnoli, difensore giallorosso, ha rilasciato un’intervista al Messaggero, in cui spiega come gli è cambiata la vita giocando a Roma. Ecco le sue dichiarazioni:
LA GARA PIU’ EMOZIONANTE – “Quella con il Genoa. E’ accaduto tutto in fretta: ho visto la palla entrare in rete e i compagni mi hanno sommerso. Ero confuso, una gioia incredibile, difficile da spiegare anche perché del tutto inaspettata“.
TRA SCUOLA E CALCIO – “Se riesco a conciliare studio e sport? Sì, è difficile ma ce la faccio. A seconda di quando mi alleno con la Prima Squadra, vado a scuola la mattina o il pomeriggio. Ora sto frequentando il quarto ragioneria a Nettuno: è dura ma ne vale la pena”.
IL CONSIGLIO DEI GENITORI – “Rimani sempre lo stesso, non ti montare la testa. Il rapporto è fantastico con entrambi. Ma se proprio devo dirlo, sono forse più mammone“.
LA DEDICA AGLI ALLENATORI – “Sono tanti ai quali devo dire grazie: in primis Montella, poi Stramaccioni e De Rossi. Senza dimenticare Zeman che mi ha fatto esordire in Prima Squadra”.
IL CONSIGLIO AI GIOVANI – “Lavorare duro e provare a dare il massimo. Solo così non avranno rimpianti”.
LA PASSIONE PER LA ROMA – “Giocare in prestito? Non ci voglio nemmeno pensare. Non scherziamo, se me lo chiedono mi incateno a Trigoria”.