L’Inter si lamenta degli arbitraggi e un derby di sera va bene a pochissimi, dunque…
ARIA STRANA / ASROMALIVE.IT – Il Romanista di oggi traccia un quadro abbastanza preoccupante riguardo la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Roma. Il rischio concreto è che al Palazzo possa non piacere troppo una finale a Roma tra le due squadre di Roma (la Lazio pare che lo sia…), giocata di sera (esigenze televisive e contratto firmato dalla Rai che non ammette repliche).
Il giorno in cui il Prefetto di Roma minaccia di far giocare un eventuale derby di Coppa Italia «a porte chiuse oppure altrove» è anche il giorno in cui gli interisti – prima Moratti, poi Rocchi – continuano a piangere. A scagliarsi contro il sistema. Loro, presunte vittime di un Palazzo marcio che in passato – vedi alla voce campionati 2007/08 e 2009/10 – gli ha consentito di mettersi in saccoccia un paio di scudetti. Fate uno più uno. Domanda: cosa preferirebbe chi non è romanista, oggi? Una finale tra Lazio e Inter, ripagata così dei torti di una stagione che vede i nerazzurri giustamente nelle retrovie, oppure un derby, che pure giocandolo alle 6 del mattino sarebbe sempre un derby che varrebbe una Coppa, dunque la Storia, dunque tutti i rischi che ne deriverebbero, prima e dopo? Non si tratta di fare dietrologia becera ma di avvisare chi deve essere avvisato che la semifinale del 17 aprile a Milano dovrà essere giocata undici contro undici, non dodici contro undici o quattordici. O sedici. O diciassette, col quarto uomo.
Primo indizio. Ieri il prefetto Giuseppe Pecoraro ha fatto capire che Palazzo Valentini, e non solo Palazzo Valentini, teme il peggio. Dopo aver promesso che il derby non si giocherà più di notte (e non sarà contenta la Rai) e dopo aver minacciato lo spostamento ad altra data perché il 26 maggio ci sono le elezioni comunali, ora avverte: «I provvedimenti che prenderemo potranno dare una mano a normalizzare la situazione. Possono essere un segnale per le tifoserie e se non dovessero bastare pensiamo a misure più drastiche». Quali? «Porte chiuse o gare altrove. E questo sarebbe un danno grave per tutti i tifosi».
Secondo indizio. Moratti. L’Inter, che si è lamentata dei brutti arbitraggi subìti negli ultimi tempi. Il quadro di insieme è preoccupante per i romanisti e imbarazzante per gli inter(t)risti.