Il riassunto della giornata giallorossa
DIARIO DEL GIORNO / ASROMALIVE.IT – La notizia di oggi è senz’altro il pareggio del Friuli con l’Udinese. Un 1-1 con un gol per tempo delle due squadre dopo una partita brutta da vedere sotto una pioggia torrenziale davanti a 20 mila tifosi. Passa in vantaggio la Roma al 20′ del primo tempo con Lamela che ribatte in rete un colpo di testa di Florenzi da distanza ravvicinata dopo uno splendido cross di Totti. La partita scende d’ intensità dopo il vantaggio romanista e l’intervallo finisce 1-0 per la squadra di Andreazzoli, meritevole di aver cinicamente segnato in una delle poche occasioni verso la porta di Brkic. L’altra occasione era arrivata sempre sui piedi di Florenzi, sempre su splendido assist di Totti, ma non c’era il Coco Lamela a ribattere in rete e quindi il vantaggio era sfumato.
La ripresa inizia sui ritmi del primo tempo, lente e prevedibili le due squadre. Inattivi gli attacchi, organizzate e attente le difese. Il pareggio però, che non era assolutamente nell’aria, arriva su invenzione di Muriel, che come Ronaldo, per usare un eufemismo, scarta metà difesa giallorossa e insacca sotto le gambe di Stekelenburg. Più che il portierone olandese il colpevole principale è Burdisso che non segue una delle regole delle scuole calcio giovanili, mai farsi mettere a sedere dalla finta, anche quando si va in scivolata non si va a terra, lui ci finisce e prende il gol. Notabile infatti la rabbia dell’argentino alla vista della palla in rete. Il resto della partita si può riassumere in una parola: noia, anzi in due: noia mortale. A far rivivere il calcio e i tifosi della Roma potrebbe pensarci allo scadere Osvaldo, subentrato a Totti al 61′. Il bomber italo argentino, evidentemente in preda ai fumi del nuovo amore, sbaglia un gol che in serie A deve far imprecare tifosi e amanti del calcio. Dal limite dell’area con la porta sguarnita e Brkic in uscita maldestra il numero 9 manda a lato, non si dispera neanche e fa come se niente fosse. Da segnalare l’arbitraggio pessimo di Guida. Ve lo ricordate il mani plateale di Granqvist in area con la Juve? Sempre lui. Forse oggi fa ancora peggio, dispensa inutili gialli per simulazione (forse mai così tanti in una partita a memoria d’uomo) e non da un rigore clamoroso a Torosidis sgambettato, non fischia e cosa fa: ovviamente giallo per simulazione.
Si torna nella capitale con un buon punto su un campo difficile, ma resta l’amaro per non aver gestito un vantaggio in una partita che poteva finire 1-0 e nessuno avrebbe recriminato per un risultato ingiusto.
Francesco Cianfarani