PERINETTI / ASROMALIVE.IT – Giorgio Perinetti, Direttore generale del Palermo, è intervenuto in esclusiva a 56ROMA, su Teleroma56, parlando della prossima sfida contro la Roma e anche della società giallorossa.
Ecco le sue parole:
“Si parla tanto di Totti e di un suo ritorno in Nazionale. Se l’anno prossimo stesse in queste condizioni sarebbe necessario convocarlo, uno come lui dovrebbe assolutamente giocare i Mondiali. Conosco bene Francesco, non mi sorprende che venti anni dopo il suo esordio giochi ancora a questi livelli, con questo rendimento. Non mi sorprende perché so che tipo di professionista sia e quale sia il suo valore”.
“Sabato affronteremo una squadra in salute. Andreazzoli è stato bravo a rimettere in sesto la Roma. Evidentemente con Zeman non è scoccata la scintilla, può succedere. Ora Andreazzoli sta lavorando al meglio. Sono a favore della meritocrazia. Se Andreazzoli dimostrerà di meritare la Roma per la prossima stagione, la Roma farà bene a confermarlo. Non è detto che chi fa bene magari passando per la dura gavetta non debba avere una possibilità in una big. Conte viene dalla provincia, si è guadagnato la Juventus allenando Bari, Atalanta, Siena. Ora è un big della panchina. Non sono favorevole ai bravi a prescindere. A quelli che devono arrivare senza aver dimostrato nulla. La Roma saprà cosa fare e Andreazzoli, che di esperienza ne ha maturata tanta, può avere le doti giuste per restare alla guida della squadra. Ma chi nella Roma è chiamato a scegliere, sa farlo”.
“Considero Sabatini il miglior direttore sportivo italiano. Credo che ci siano molte certezze nella Roma, una di queste è proprio Sabatini. Poi è chiaro che l’impostazione societaria si scontra con la mentalità italiana. La lontananza dei proprietari magari funziona, ma in Italia, proprio per la mentalità del padre padrone, può essere un problema. O magari semplicemente un’innovazione”.
“Per noi più che l’ultima spiaggia rappresenta gli ultimi granelli di sabbia. Da tante settimane ormai ci stiamo giocando le ultime chance per restare in Serie A. È vero che dopo la Roma ci sono altre otto partite molte delle quali in casa, ma più passa il tempo e più diminuiscono i punti a disposizione. Però posso garantire che lavorare con Zamparini non è affatto difficile. Ha una sua convinzione, ossia che cambiando allenatore quando le cose vanno male si possa migliorare, può essere condivisibile o meno, ma con Zamparini va riconosciuto che negli ultimi anni sono arrivati risultati eccezionali. Quest’anno le cose purtroppo precipitate presto, e ora se arrivasse la salvezza sarebbe un vero e proprio miracolo”.
La Roma di Ranieri è attesa dalla gara di domani contro il Napoli, ma prima…
Per il Milan e per la Juve, prima del match di questa sera, bisogna segnalare…
In casa Roma, in attesa della gara di domani contro il Napoli, bisogna registrare un…
In casa Roma, in attesa del match di domani contro il Napoli capolista, bisogna registrare…
La Roma di Claudio Ranieri scenderà in campo domani allo Stadio Maradona contro il Napoli…
Dybala, adesso o mai più: Mourinho ha l'ultima parola. Nuove clamorose indiscrezioni dalla Turchia sul…