ROMA PARMA CANDELA / ASROMALIVE.IT – Spazio ai ricordi per Vincent Candela che si sofferma a ricordare una gara molto speciale per il pubblico giallorosso: Roma-Parma del 2001. Al sito insideroma.com, rivive quell’emozione:
Vincent, Roma-Parma 2001. Mi racconti le emozioni di quel giorno?
“E’ cominciato tutto con grande tensione, sapevamo che dovevamo vincere. Ricordo il tragitto da Trigoria fino alla stadio, noi giocatori vedevamo le strade e la città tutta giallorossa. Poi siamo arrivati allo stadio, vederlo pieno così… inspiegabile, credimi, un sogno. Della partita mi ricordo che ad un certo punto noi giocatori in campo credevamo che fosse finita e non era così, poi il delirio, non solo quel giorno, ma per 3 anni… (sorride, ndr). Meraviglioso, una domenica unica“.
Alla fine della partita, negli spogliatoi cosa vi siete detti?
“Negli spogliatoi cantavamo, una gioia immensa. Ricordo che quell’anno eravamo davvero una famiglia, giocatori, società, tifosi, sentivamo di essere una cosa sola, ogni domenica scendevamo in campo tutti uniti per raggiungere lo stesso obiettivo. E quando a fine partita ci siamo guardati e ci siamo resi conto che ce l’avevamo fatta, per noi e soprattutto per i nostri tifosi, è stata una cosa meravigliosa“.
Stasera Roma Parma, in palio non c’è lo scudetto ma è comunque un match delicato. Come vedi la partita di stasera?
“E’ un Roma-Parma diverso, stasera la seguirò da tifoso. E’ vero, è una partita importante dopo un campionato di alti e bassi. Ora la Roma sta facendo molto bene e portare a casa il risultato stasera sarebbe fondamentale per sperare di guadagnare posizioni in classifica, mancano ancora tante partite. Non è il Parma del 2001 con Buffon, Thuram e Cannavaro, ma è una squadra che sta facendo davvero bene“.
Roma in Champions: mission impossible?
“La vedo difficile. Credo sia più probabile che arrivi quarta o quinta. Se arrivasse in Champions sarebbe straordinario, purtroppo quest’anno ci sono state “avventure” anormali, tante partite sbagliate e adesso è un po’ difficile arrivare in Champions. Ma io lo dico dall’inizio dell’anno che questa è una squadra e una città da Champions, con giocatori di qualità, ha tutto per fare bene“.
Stasera Francesco Totti festeggia 527 presenze in Serie A e raggiunge Gianni Rivera. Un messaggio per lui.
“Capitano..cosa possa dirti? Hai raggiunto traguardi straordinari che pochi al mondo hanno raggiunto e penso ai più grandi come Maradona, Zidane, Platini. 20 anni di carriera, tanti gol, senza parlare degli assist, una cosa che pochi giocatori al mondo hanno fatto. Ti auguro di giocare altri 5 anni, puoi farlo tranquillamente con la voglia che hai, perchè resti uno dei giocatori più intelligenti sul campo e lo dimostri ogni domenica. Sono stato orgolioso di aver partecipato con te alla vittoria di quell’indimenticabile scudetto“.
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