Parla Marquinho
DIARIO DEL GIORNO / ASROMALIVE.IT – La Lega Serie A ha ufficializzato le date degli anticipi e posticipi dalla 11 alla 13esima giornata: il prossimo derby si giocherà lunedì 8 aprile alle ore 20.45, decisione destinata a generare polemiche.
Oggi i giallorossi sono scesi in campo a Trigoria per la penultima seduta della settimana prima del match contro il Parma, in programma domenica alle ore 20.45. Erano assenti Destro, Pjanic, Torosidis e Romagnoli. Dopo il consueto riscaldamento, la squadra ha effettuato un lavoro atletico su scatti e ripetute. In seguito i difensori hanno lavorato con Andreazzoli e gli attaccanti con Muzzi per esercitarsi rispettivamente sulla fase difensiva e offensiva. Intanto il club giallorosso fa sapere che la conferenza stampa di mister Andreazzoli è in programma domani alle ore 13.
Dopo la fumata nera sull’accordo per l’ingresso nei quadri dirigenziali della A.S.Roma, la figura dello sceicco Adnan Adel Arel al Qaddumi si riempe di ombre: la sua posizione è al momento al vaglio della Procura della Repubblica di Roma che ipotizza nei suoi riguardi, come atto dovuto, il reato di aggiotaggio con riferimento alla possibilita’ che la notizia nel suo imminente ingresso nella Roma abbia influito sull’andamento del titolo della societa’ giallorossa. Anche il numero uno dell Figc Giancarlo Abete ha espresso oggi il suo parere sulla situazione: “Lo sceicco? Avendo seguito la vicenda, particolari sorprese non è che ne abbia”.
Il centrocampista della Roma Marquinho ha rilasciato un’intervista nella quale parla del suo momento attuale nella Capitale e rivela quali siano stati i cambiamenti maggiori del cambio di panchina. Ecco le sue parole: “Per un giocatore è importantissimo avere la fiducia dell’allenatore, la confidenza di tutti i compagni e anche la propria confidenza. Cosa è cambiato con Andreazzoli? In allenamento diamo sempre di più, allenandoci in maniera forte. Con lui siamo più attenti e concentrati in difesa. Il terzo posto? E’ lì e dobbiamo provarci“.
In questi giorni le notizie sulla nuova partnership tra Roma e Nike e quelle sulla trattativa saltata con Al Qaddumi hanno letteralmente catturato l’attenzione dei tifosi giallorossi. Per fare il punto su entrambe le situazioni la redazione di Romanews.eu ha contattato un esperto del mondo giallorosso, sia dal punto di vista sportivo che da quello economico: Marcel Vulpis, Direttore responsabile del portale Sporteconomy.it e Responsabile editoriale del portaleInsideroma.com. “NewCo tra Roma e Nike? Questo significa che c’è un controllo totale del merchandising da parte di Nike, che ha il 50% delle azioni di questa NewCo, ovvero New Company, col restante 50% in mano a soggetti che rappresentano la As Roma. Di fatto però è Nike ad avere un Core Business in abbigliamento sportivo e sviluppo di merchandising sportivo ed è chiaro che avrà comunque l’ultima parola, per quanto poi consulterà sempre e comunque la dirigenza romanista. La vicenda dello sceicco al Qaddumi? La Roma ne esce male, perché un professionista come Pallotta, avendo strumenti sia personali che attraverso Unicredit, non doveva nemmeno arrivare a firmare un preliminare” .
I gialloblu di Roberto Donadoni sono scesi in campo questa mattina per continuare la marcia di avvicinamento alla trasferta romana: la squadra ha svolto esercitazioni tecnico-tattiche sul campo. Nel frattempo il tecnico ducale, che parlerà domani in conferenza stampa alle ore 13,45, ha visto aggiungersi alla lista degli infortunati anche Raffaele Palladino, che si somma così alle defezioni di Coda, Mariga, Santacroce e quella probabile di Mesbah.
Intanto il sindaco Gianni Alemanno ritorna su Roma-Parma: “Rinvio? Si sarebbe verificato solo se domenica si fosse tenuta anche l’intronizzazione di Papa Francesco”. L’operazione Nike-AS Roma, a partire dalla stagione 2014/15, ha scatenato l’interesse dei tifosi e dei media capitolini. Risolta la pratica della sponsorizzazione tecnica, adesso l’attenzione si sposta sul terreno dello sponsor principale di maglia. L’ipotesi più accreditata è quella di un “anno ponte” ancora con Wind (attuale “jersey-sponsor”), ma a cifre presumibilmente più in linea con il mercato (tra i 5 ed i 6 milioni di euro), vista anche la crisi economica perdurante.