As Roma, Pallotta mette fretta allo sceicco

Continua il tira e molla tra Pallotta e Al Qadduni: al massimo a metà marzo, giungerà comunque al suo epilogo

James Pallotta
James Pallotta

AS ROMA PALLOTTA AL QADDUNI / ASROMALIVE.IT – Volendo fare un mesto parallelismo con gli svolgimenti politici delle ultime ore, quello che potrebbe andare configurandosi in casa Roma è uno scenario societario composto da tre elementi –Pallotta, lo sceicco, Unicredit- che farebbero fatica a garantire la “governabilità”.

A quanto si legge dai comunicati, sarà l’americano a comandare. Come però si chiede legittimamente oggi Luca Valdiserri dalle pagine del Corriere della Sera: Ma perché al Qaddumi dovrebbe versare decine di milioni per non comandare?”. Al contrario, sembra che l’arabo si aspetti la vicepresidenza, al posto di Tacopina.

Fatto è che James Pallotta vuole stringere i tempi: il versamento corrispettivo dovrà essere fatto entro il 14 marzo, al massimo. Da dove vengono i suoi soldi, ma soprattutto in che tempi saranno disponibili sono la domande riguardanti Adnan Adel Aref al Qaddumi che rimangono tuttora senza una esaustiva e soddisfacente risposta.

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