Il centrocampista romano esordì in Serie A proprio contro la Sampdoria e domenica potrebbe cambiare ruolo con Andreazzoli
ROMA FLORENZI UOMO OVUNQUE / ASROMALIVE.IT – Era il 22 maggio del 2011 quando nel corso di Roma – Sampdoria, al 41′ della ripresa, Vincenzo Montella, all’epoca tecnico dei giallorossi, decise di far ensordire Alessandro Florenzi in Serie A. Il centrocampista di Vitinia, che qualche giorno dopo avrebbe vinto lo scudetto con la Primavera, subentrò a Francesco Totti. Domenica prossima, Florenzi ritroverà i blucerchiati e, anche questa volta, potrebbe trattarsi di un nuovo esordio per lui.
Come ricorda oggi la Gazzetta dello Sport, con Zeman in panchina, infatti, il numero 48 della Roma è divenuto uno degli elementi intoccabili della squadra. Contro il Cagliari è stato uno dei pochi che ha combattuto fino all’ultimo oltre a essere uno dei più dispiaciuti per l’addio del tecnico boemo. Ora, però, la domanda è lecita: quale ruolo ricoprirà Florenzi a Marassi?
C’è di mezzo anche l’infortunio di Osvaldo, le cui condizioni saranno valutate nel corso della mattinata per poi decidere la presenza o meno in campo di domani. Qualora l’attaccante argentino riuscisse a recuperare, Andreazzoli potrebbe optare per il 4-3-1-2, spiegato ai giocatori nella sala video di Trigoria. La seconda ipotesi è il 3-5-2, abbozzato durante gli allenamenti e che potrebbe rappresentare il prossimo futuro della Roma. E se Osvaldo non ce la facesse? Spazio allora a Totti come unica punta. In quest’ultimo caso, Florenzi assumerebbe il ruolo di “incursore”, quello che faceva Perrotta con Spalletti. Qualsiasi sarà la scelta, il centrocampista romano non farà il regista, ruolo che ha sempre ricoperto da giovanissimo. Ma si può dire che ora Florenzi sia cresciuto e non solo nell’età…