Roma, D’Alema: “Serve una proprietà che stia vicina ai giocatori”

Il presidente del COPASIR ha espresso la propria opinione sull’esonero di Zeman e sulla dirigenza americana

Il politico Massimo D'Alema (Getty Images)
Il politico Massimo D’Alema (Getty Images)

ROMA D’ALEMA / ASROMALIVE.IT – Come è noto, il presidente della Fondazione Italianieuropei, Massimo D’Alema, è anche un acceso tifoso romanista. Nonostante ora sia in campagna elettorale, ha trovato il tempo di parlare anche della Roma e dell’esonero di Zeman. Queste le sue parole riportate dall’edizione on line del Messaggero: “Mi è dispiaciuto molto che l’abbiano mandato via ma del resto bisogna riconoscere che, per come si erano messe le cose, non c’era alternativa, si è trattato di un gesto obbligato“. D’Alema ha poi aggiunto qualcosa sulla nuova dirigenza romanista: “Non ho ovviamente niente contro gli Usa e gli americani. Però in un certo senso la proprietà di una squadra di calcio è come il governo di un Paese. Per l’Italia serve un governo forte, credibile, presente. E così anche per la Roma. Serve una proprietà che stia vicino ai giocatori. Gli americani vengano a vedere come funzionano le cose calcistiche italiane. Nel calcio come in politica serve una guida chiara ed effettiva“.

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