CALCIO RAZZISMO CINQUE TIFOSI PRO PATRIA PM / ASROMALIVE.IT – Interrogati dal pm di Busto Arsizio, Mirko Monti, cinque dei sei tifosi che sono stati indagati per i cori razzisti che hanno portato alla sospensione della gara tra Pro Patria e Milan, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Tra questi c’è anche Riccardo Grittini, assessore allo Sport del Comune di Corbetta (Milano), che poi si è dimesso dopo l’accaduto. Solo un tifoso ha deciso di rispondere, affermando che i cori non fossero diretti solo ai giocatori di colore ma anche ad altri componenti della squadra rossonera. Questo, almeno, è quello che riporta l’Ansa. Nei prossimi giorni saranno ascoltati anche il centrocampista del Milan Kevin Prince Boateng, Daniele Bonera, alcuni giocatori del Pro Patria, gli altri giocatori insultati e l’arbitro che ha diretto la gara.
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