Calcioscommesse, Lotito: “Io non ho paura di nulla perché non ho fatto nulla”

La replica del patron della Lazio alle indiscrezioni che vorrebbero la sua squadra e Mauri deferiti a campionato in corso

Il presidente della Lazio Claudio Lotito (Getty Images)
Il presidente della Lazio Claudio Lotito (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE LOTITO PAURA DI NULLA / ASROMALIVE.IT – Quest’oggi sono circolate alcune voci secondo cui la Lazio e il suo capitano Stefano Mauri sarebbero prossimi al deferimento (che quindi avverrebbe nel campionato in corso), da parte della giustizia sportiva, in merito alle vicende relative al calcioscommesse. Il presidente bianco-celeste Claudio Lotito ha replicato così: “I nostri legali hanno preso informazioni e siamo tranquilli: siamo fuori da tutto. Rimarremmo allibiti se succedesse qualcosa che riteniamo non giustificato, non corretto e non giusto. Se la stessa giustizia penale ha ritenuto di dover prorogare i termini di sei mesi…“. Secondo il patron della Lazio, infatti, le suddette indiscrezioni non sono coerenti con l’atteggiamento attendista  fin qui mantenuto dalla stessa Procura della Figc; nonché con le intenzioni del pm di Cremona, Stefano Di Martino, di prorogare le indagini.

Se la Procura ha chiesto la proroga, perché loro vogliono procedere in maniera immediata al deferimento? – sono le parole di Lotito a panorama.it – Dico solo che è stata fatta una trasmissione e nelle anticipazioni è stata messa la faccia di Mauri. Procederemo per il reato di diffamazione nei confronti degli autori della trasmissione; ho già dato mandato ai legali di muoversi“. Poi il presidente ha aggiunto: “Io non ho paura di nulla perché non ho fatto nulla. Se la stessa giustizia penale ha ritenuto di dover prorogare i termini di sei mesi… Avesse avuto le prove avrebbe chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio. Non si capisce perché in questa fase qualcuno si assume la responsabilità di fare una scelta che comporta danni gravi e irreparabili. Perchè una volta che li hai fatti questi danni come li recuperi?“. Infine ha concluso: “In una competizione chiusa come il campionato italiano, se lei toglie due punti oggi e due punti domani anche dal punto di vista psicologico… Questo è il sistema per far scoppiare casino“.

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