NAPOLI-ROMA PAGELLE / ASROMALIVE.IT – La Roma non sfrutta l’ennesima occasione di accorciare sulle avversarie. La Roma delude in difesa e in attacco sciupa troppo. Finisce 4-1, forse risultato troppo severo, al San Paolo. Decide la tripletta del “Matador”. Di Osvaldo, in campo forse troppo tardi, la rete della bandiera.
GOICOECHEA 5,5 – Incolpevole sui gol, ma questa sera appare goffo su più di un intervento. Al 54′ è costretto a uscire per opporsi all’involato Hamsik. Il terzo gol di Cavani gli passa sotto le gambe e riesce a salvare sul Matador all’82 che reclama il rigore.
PIRIS 5,5 – Neanche due minuti dal fischio d’inizio, e con sicurezza e personalità toglie la palla a Cavani. Bravo in un duello vincente con Zuniga nel secondo tempo. Dopo il doppio svantaggio accompagna di più la manovra d’attacco, ma si fa trovare pronto sull’ennesimo contropiede di Cavani. non è il peggiore delle difesa questa sera.
CASTAN 5,5 – Ottimo muro al 16′ contro l’ennesimo attacco napoletano. Al 33′ è autore di una grande chiusura su Cavani. Si affaccia spesso anche in avanti per dar manforte alla fase offensiva. Delude come tutta la retroguardia.
BURDISSO 5 – Troppo distante da Castan nell’occasione del gol di Cavani. È in ritardo in occasione della terza rete del Matador. Spesso costretto ad inseguire gli attaccanti partenopei, non è lo stesso che abbiamo visto all’Olimpico contro il Milan.
BALZARETTI 5,5 – Molto dinamico questa sera, sembra uno più reattivi nel torpore romanista. Partecipa agli errori difensivi che regalavano i tre gol a Cavani. Sulla linea di porta non riesce a evitare la quarta rete di Maggio.
DE ROSSI 5 – Il primo tiro verso la porta di De Sanctis da parte della Roma è il suo all’11, anche se non inquadra lo specchio. Si fa sentire con alcuni interventi importanti in fase difensiva ma non riesce a cucire il centrocampo con il tridente offensivo.
PJANIC 4,5 – Sceglie male il tempo al 18′ quando stende Zuniga, per lui giallo e squalifica (era diffidato). Buona conclusione da lontano al 37′ ma il portiere partenopeo non si fa sorprendere. Sua una punizione pericolosa al 40′ che non scende però abbastanza per impensierire il Napoli. Al 74′ subisce la seconda ammonizione e lascia in 10 la squadra.
BRADLEY 5 – Si fa sorprendere nell’azione del gol di Cavani lasciando un corridoio in cui ha vita facile Pandev. Prova a rimediare partecipando alle sovrapposizioni d’attacco. Prova anche la botta da lontano senza troppa fortuna. Sbaglia troppi palloni costringendo la squadra a subire le ripartenze avversarie. Al 67′ clamorosamente spedisce fuori il pallone del 2-1 a porta vuota. Va molto vicino al 3-2 al 76′ con un colpo di testa che spaventa il Napoli. Ad un passo dal gol anche all’84: non demorde mai ma la sua prova non è sufficiente.
LAMELA 5 – Deve sgomitare con un dirimpettaio ostico come Zuniga. Ha poche occasioni nel primo tempo e il trend non migliora nella ripresa. Trova qualche spunto in più con l’ingresso di Osvaldo ma ha vissuto serate sicuramente migliori.
DESTRO 5- Nella serata in cui era più atteso, delude e non poco. Capita sui suoi piedi l’occasione del pareggio alla mezzora. Dopo 4′ Totti gli serve ancora il pallone buono per riportare il match in parità ma finalizza debolmente tra le braccia di De Sanctis. Al 59′ sbaglia di nuovo un suggerimento meraviglioso offerto dal Capitano. Al 61′ esce per lasciar posto a Osvaldo.
TOTTI 6 – Comincia in sordina come il resto della squadra. Si becca spesso con Berhami e lo svizzero gli fa rimediare un giallo (generoso) al 24′. Alla mezzora si sveglia e in due-tre occasioni prova a mandare Destro in rete. E sempre per il giovane azzurro un suo assist al bacio fallito però dal compagno. Ha il merito di tenere in vita la Roma con le sue invenzioni.
Al 61′ OSVALDO 6,5 – Subentra a Destro ed ha subito due occasioni. La terza non la fallisce: al 71′ con un gran bel movimento brucia Britos e insacca il 3-1. Lotta su tutti palloni giocabili che gli capitano.
All’81’ FLORENZI SV – Sostituisce Piris ma la sua prestazione non è giudidicabile.
ZEMAN 5,5 – La Roma parte male e incassa il gol. Prova a reagire ma perde troppi palloni in fase d’impostazione. La squadra sembra andare a fiammate ma chiude in crescendo i primi 45′. Al rientro dagli spogliatoi si fa di nuovo sorprendere e nel tentativo di trovare il gol rischia di subire il terzo dai padroni di casa. Troppo sterili gli attacchi giallorossi e allora prova a cambiare il finalizzatore inserendo Osvaldo.
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