Opinione dell’ex calciatore in merito alla gara che si vedrà domani sera a Napoli
NAPOLI ROMA BAIANO / ASROMALIVE.IT – Le parole di un ex Foggia sulla gara di domani sera allo stadio San Paolo di Napoli. Francesco Baian sul quotidiano Il Mattino.
Cosa deve fare il Napoli per vincere?
“Per vincere, il Napoli deve fare la partita della vita. Sono stato là un paio di settimane fa, ho avuto conferma per l’ennesima volta che Zeman è un fior di allenatore“.
Rispetto a vent’anni fa sono cambiati i suoi metodi?
“Nella sostanza poco o niente. Tre sono i cardini delle sue teorie: intensità, profondità e ritmo nell’attaccare gli spazi. Questo insegnava a noi a Foggia e questo predica oggi ai giocatori della Roma“.
Perché i suoi inizi di campionato sono sempre estremamente difficoltosi?
“Perché l’essenza del suo gioco, chiaramente votato all’attacco, sta nel comprendere i tempi giusti per gli inserimenti. Cosa non facile, perché il giocatore in possesso di palla deve conoscere a memoria i movimenti e i tempi del compagno di squadra che in quel momento si sta inserendo. Quando il meccanismo comincia a ingranare, sono dolori per gli avversari“.
Il Napoli è messo bene contro una squadra del genere?
“Sì, ha le armi per far male ai giallorossi: Insigne, Pandev, Cavani e Hamsik possono tagliare a fette quella difesa se sono in giornata di grazia“.
Come la imposteranno Mazzarri e Zeman?
“Posso dire come la giocherei io al posto di Mazzarri: aspetterei per poi ripartire velocemente in contropiede“.
Resta la difesa il tallone d’Achille zemaniano?
“Non è questione di difesa o centrocampo, bensì di spazi. Quando i reparti non si accorciano, è facile subire le ripartenze. La mentalità giusta, prima di essere assimilata totalmente, richiede parecchio tempo ma Zeman spesso riesce a ovviare con la condizione fisica dei giocatori, sempre ottimale. Prendiamo il caso di Totti: corre come un ventenne, ha sposato in pieno le idee e i modi di lavorare del proprio allenatore“.
Chi è più forte, il Napoli o la Roma?
“Il fattore campo può avvantaggiare gli azzurri, che da anni vanno avanti con lo stesso modulo e lo stesso allenatore. Hanno una mentalità consolidata e la consapevolezza dei propri mezzi. Come organico, però, vedo meglio la Roma: ha giovani di grande qualità e una rosa più ampia. Conoscendo bene Zeman, avrei scommesso sulla risalita in classifica: le idee del boemo non sono per niente superate, gioca per lo spettacolo e per vincere“.
Partita sulla carta spettacolare?
“La mentalità delle due formazioni è una garanzia in tal senso. Entrambe giocano per vincere ed entrambe puntano al secondo posto. Ci sarà, però, l’incognita sosta“.