(di Keivan Karimi) – Manca da vari mesi nella capitale, ma tornerà per l’appuntamento più atteso dalla città. James Pallotta sarà a Roma, allo stadio Olimpico per assistere al derby di domenica 8 novembre. Il ricordo del presidente bostoniano in piedi a soffrire per tutti i 90′ nella stracittadina del settembre 2013, vinta per 2-0 dalla banda Garcia, è ancora vivido e forte e lui stesso spera di tornare a provare una sensazione di gioia e liberazione come in quel caldo pomeriggio capitolino.
Pallotta prenderà due-tre piccioni con una fava: torna per il derby e per stare vicino alla sua Roma, ma non solo. In piedi c’è la questione dello stadio di proprietà a Tor di Valle, che a giorni dovrebbe ottenere la delibera fondamentale anche da parte della Regione Lazio dopo l’ok del Comune. Di mezzo spuntano possibili problematiche legate alla prossima giunta dopo l’affare Marino, ma Pallotta e soci sono sicuri che il progetto sia in ottime mani e in tempistiche eccellenti.
Infine la annosa questione della Curva Sud, in rivolta dopo le decisioni della Questura di porre delle barriere all’interno del settore. I tifosi più caldi sono in protesta da più di un mese e chiedono alla Roma interventi concreti per venire incontro alle loro esigenze. Da Trigoria fanno sapere che mediazioni in tale direzione sono già state avviate, ma lo sbarco di Pallotta potrebbe essere decisivo proprio in tal senso.
