Stadio, Riccardo Viola: “La mia famiglia parlò per prima di un nuovo stadio”

Non nasconde l’emozione di vedere realizzato un sogno accarezzato anche da suo padre

Riccardo Viola
Riccardo Viola

NUOVO STADIO RICCARDO VIOLA / ASROMALIVE.IT – Quest’oggi il Romanista propone ai suoi lettori una lunga intervista a Riccardo Viola, figlio dell’indimenticato presidente giallorsso Dino.

Il tema della chiacchierata con il giornalista M. Macedonio è stato ovviamente il nuovo stadio, ieri annunciato da mister Pallotta e dal sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Di seguito un estratto dell’intervista:

Come previsto, l’annuncio è ruotato intorno all’area individuata dalla società per la costruzione dell’impianto e ai tempi che serviranno per completare l’opera.

Senza farne un discorso politico, perché non sarebbe corretto, inizia oggi un percorso, che ha avuto la sua approvazione dall’attuale amministrazione comunale e mi auguro vedrà un’altrettanta predisposizione da parte della nuova. L’auspicio è quindi che tale progetto vada avanti, senza che nessuno si metta di traverso, e che ciò che è stato avviato venga anche portato a compimento. E nei tempi più brevi possibili, visto che questa città ci ha spesso abituato a fasi bibliche. Dopo il fallimento di progetti come la Formula 1 o le Olimpiadi 2020, sarebbe davvero un bel segnale.

Che sensazioni le dà che si parli di uno stadio di proprietà?

Come ex dirigente della As Roma e appartenente alla famiglia che già nell’86 parlò per prima di un nuovo stadio, non può che farmi piacere che finalmente si arrivi a realizzarlo. Come presidente del Coni provinciale, mi sento anche di dire che lo stadio Olimpico resta un patrimonio importante della Capitale, e che ancora di più sarà a disposizione della città, perché continueranno a trovarvi spazio tanti eventi e tante discipline sportive. Che è poi ciò che metterà Roma nella condizione di essere, sempre di più, un punto di riferimento in campo internazionale.

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