SORMANI ROMA MILAN / ASROMALIVE.IT – Angelo Benedicto Sormani è uno dei tanti doppi ex della sfida di sabato sera. Ha giocato un solo anno nella Roma, nella stagione 1963/1964. Al Milan ha giocato dal 1965 al 1970 vincendo una Coppa Italia, uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Coppa dei campioni ed una Coppa Intercontinentale. Ecco che cosa dice a proposito della sfida di sabato tra le sue due ex squadre alla redazione di romanews.eu:
Lei ha giocato sia nella Roma che nel Milan. Come vede le due squadre in questo momento del campionato?
“Il Milan si è ripreso, sicuramente per i rossoneri è un momento buono, stanno andando bene, mentre la Roma fa un po’ fatica, ma è normale, con Zeman si va sempre a correnti alterne”.
Dove possono arrivare?
“Io penso che la Juve abbia già troppi punti di vantaggio, le altre squadre continuano a starle dietro, ma ormai si può quasi dire che è già Campione d’Italia anche se siamo solo alla fine del girone di andata. I punti di distacco sono tanti, credo sia difficile sia per la Roma che per il Milan anche raggiungere la zona Champions”.
La Roma ha tanti giovani talenti, chi la convince di più?
“Zeman ha tanti giovani a disposizione con buone caratteristiche di gioco, come Lamela e Destro. La Roma è una squadra vivace che parte all’attacco, ma magari un giorno questi giocatori ottengono grandi risultati e il giorno dopo deludono, ci vorrebbe più continuità. Se la squadra non trova la continuità, neanche i singoli giocatori possono averla”.
E nel Milan?
“In generale, penso che in Italia sia un buon momento per i giovani. Le squadre italiane che stanno bene economicamente investono molto sui giovani e penso che quest’anno in particolare sia quello delle grandi occasioni per i nuovi talenti. Nel Milan credo che El Shaarawy sia il ragazzo che sta facendo più di tutti, gioca a tutto campo, su tutti i fronti, è sempre presente al momento del gol, è davvero un ottimo giocatore”.
Totti quest’anno ha raggiunto nuovi record, che ne pensa?
“Questo è sicuramente un momento in cui la Roma ha alti e bassi e Totti è importante, per la sua esperienza e per la sua capacità interpretativa. Il capitano giallorosso è capace di fare giocate eccezionali, è sempre capace di smarcare gli avversari, ha un tiro notevole, ma soprattutto ha tanta voglia di giocare. È certamente un giocatore che fa sempre la differenza”.
Che ne pensa di Zeman e della sua idea di gioco?
“Nella sua carriera Zeman ha spesso lavorato con i giovani. Nelle squadre in cui non aveva bisogno di fare risultati immediati ha sempre fatto bene; l’esempio più recente è quello del Pescara, dove infatti non c’era la necessità di fare risultati immediati e la squadra è cresciuta molto con un gruppo di ragazzi molto bravi. Alla Roma questo discorso non si può fare e dunque è tutto più difficile”.
Che partita si aspetta sabato?
“Penso che sarà una bella partita. Il Milan si è ripreso ma la Roma è capace di giocare bene quando si tratta di partite importanti”.
Può farci un pronostico?
“È molto difficile fare un pronostico. Diciamo che sicuramente mi aspetto di vedere molti gol”.
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