AS ROMA PAGELLE / ASROMALIVE.IT – La sconfitta con i Chievo brucia sia ai tifosi giallorossi sia agli stessi giocatori molto duri nelle dichiarazioni post partita. La Roma di Zeman, fallisce così l’appuntamento per la quinta vittoria consecutiva in campionato.
Giulia Spiniello
GOICOECHEA 6. Nel primo tempo partecipa al gioco soltanto per rinviare da fondo campo. Ma al dopo due minuti dal rientro dagli spogliatoi si esibisce in una super parata che salva il risultato. Molto bravo a leggere un’azione pericolosa al 58′ uscendo di testa da difensore aggiunto. Ancora decisivo al 60′ con una presa sicura. Non può nulla sul gol del Chievo, preso di infilata con la solita difesa alta.
PIRIS 6. Fa ammonire Rigoni che non riesce mai a tenerlo nelle sue scorribande da difesa ad attacco. Al 38′ mette un cross al bacio in area per l’accorrente Florenzi. Nel secondo tempo la sua prestazione cala nettamente come quella di tutta la Roma.
MARQUINHOS 6,5. Sempre puntuale nelle chiusure, dalle sue parti non si passa. Alla fine del primo tempo rischia un po’ su un passaggio al portiere al limite del regolamento. A 10′ dalla fine rimedia una distorsione alla caviglia, rimane in campo solo perché Zeman ha esaurito i cambi. Si posiziona addirittura al centro dell’attacco per limitare i danni e la Roma prende gol.
CASTAN 5,5. Nel primo tempo si sgancia spesso e si fa vedere in fase offensiva sulla corsia di sinistra, poi al 23′ si fa ammonire e salterà il match con il Milan. Ottima chiusura al 58′ che sbroglia una situazione intricata poi finisce in calando.
BALZARETTI 6. E’ in crescita, partita dopo partita fa sempre più tesoro degli insegnamenti di Zeman. Anche oggi funziona bene la catena di sinistra con Totti, ma come tutta la squadra cala nella seconda parte.
FLORENZI 5,5. Inizia ispirato e grintoso. Al 38′ ha un’occasione ghiottissima: si coordina per la battuta al volo in acrobazia ma la palla esce alta di un soffio. Perde brillantezza nel secondo tempo.
TACHTSIDIS 5. Protagonista di qualche buon intervento difensivo, distribuisce palloni quando può ma non sempre riesce ad essere preciso, complice anche il terreno insidioso del Bentegodi. Passaggi troppo intuitivi che diventano facile preda dei padroni di casa. Insufficiente la sua prova.
BRADLEY 5,5. Si vede poco nella sua prima da ex contro il Chievo. Meno reattivo rispetto alle ultime uscite, soprattutto quando c’è da inserirsi in area. Troppo timida la sua partita e al 67′ lascia spazio a De Rossi.
PJANIC 6. Riproposto come ala destra nella nuova idea di tridente zemaniano, dopo 10′ ha una buona chance per calciare a rete ma in un eccesso di generosità offre l’assist ad un compagno che vanifica l’azione. Un altro tentativo al volo al 13′ ribattuto da un difensore avversario. Non è ispirato come al solito Zeman se ne accorge e lo tira fuori al 63′.
OSVALDO 5,5. La prima occasione interessante gli capita sui piedi al 17′, ma Sorrentino devia in corner. Svaria molto e parte spesso in posizione da rifinitore. Al 57′ sfiora il vantaggio di testa e 2′ dopo non approfitta di un buon pallone messo in area da Bradley. Grande giocata al 64′, ma sul secondo tocco si allunga la palla e il portiere clivense può intervenire. Spuntato.
TOTTI, 6. Come al solito spazia per tutto il campo, offre assist a destra e a manca e tenta il gol da applausi al 21′ con un destro al volo che finisce alto (neanche di troppo). Al 34′ ci prova dalla distanza e per poco non beffa Sorrentino. Rimedia il giallo per proteste e a 20′ dalla fine Zeman lo richiama in panchina.
LAMELA S.V Entra al posto di Pjanic, ma non era la partita, e il clima, più adatto al suo rientro dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime partite.
DE ROSSI S.V. Rileva uno spento Bradley e va ad occupare la mattonella da intermedio salvo dover traslocare in difesa dopo qualche minuto per un infortunio a Marquinhos che lo costringerà a fingersi centravanti per poter mantenere la parità numerica.
DESTRO S.V. Non al meglio dopo la botta rimediata contro l’Atalanta, parte dalla panchina. Per lui 20′ per provare a impensierire la difesa del Chievo ma non ha praticamente mai l’occasione per mettersi in mostra.
ZEMAN 5,5. Lascia fuori i protagonisti della vittoria infrasettimanale di Coppa: in panchina Stekelenburg, De Rossi e Destro e salvo affidarsi agli ultimi due per smuovere una partita che non ne vuol sapere di sbloccarsi. Nel primo tempo Roma stabile nella metà campo gialloblu, mancano però velocità e precisione. L’11 campo non riesce a sviluppare il suo gioco e allora prova a cambiare gettando nella mischia il rientrante Lamela. I cambi sono forse un po’ precoci e che di fatto lasciano la squadra in 10 per l’infortunio di Marquinhos costretto a parcheggiarsi in attacco solo per fare presenza.
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