Il bosniaco dopo il derby sempre titolare, il cerchio è chiuso
ROMA SUPER PJANIC / ASROMALIVE.IT – Ecco Pjanic, in tutto il suo splendore. Il centrocampista bosniaco si è ripreso la Roma. Un giocatore straordinario che fa cose straordinarie, ai limiti delle possibilità e delle logiche umane: piroette, veroniche, finte e controfinte. Pjanic, in pratica, non gioca a calcio ma balla col pallone tra i piedi. E gli avversari non fanno altro che perdere l’equilibrio e cadere. Uno così non poteva restare a lungo in panchina e infatti da quattro partite (compresa quella di ieri sera) non salta un minuto. Ora Pjanic gioca più avanti, a Siena e contro la Fiorentina ha completato il tridente partendo da destra.
E’ il suo momento, dopo i tanti dubbi iniziali che avevano portato anche a parlare di possibile cessione. Ma la Roma aveva detto no alle offerte per Pjanic già l’estate scorsa, quando i milioni messi sul piatto dal Barcellona e dal Tottenham erano tanti. Uno così, però, non si trova tutti i giorni. E allora ecco che in questo momento, a soli ventidue anni, Pjanic può rappresentare un valore aggiunto decisivo per il campionato della Roma.
Ha fatto ricredere anche Zeman. All’inizio del campionato, infatti, il tecnico boemo aveva manifestato più di qualche perplessità su Pjanic nel tridente offensivo. E invece, dopo Siena, ieri sera è arrivata la conferma contro la Fiorentina: “Il tecnico lo sa, sono a sua disposizione e della squadra. Cerco di fare il possibile nel migliore dei modi. Mi sento bene, perché ho la libertà di esprimere le mie qualità, sono contento che la squadra vinca ed è la cosa più importante. Ora entriamo in campo con la voglia di vincere, cosa che, forse, non abbiamo avuto fino a un mese fa”. Tre punti e aggancio alla Fiorentina: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo, riprendere i viola. Potevamo segnare anche uno o due gol in più. Speriamo di fare bene fino a Natale“.